Quando siamo praticamente arrivati a metà dell'Off Season del baseball italiano, è tempo di primi bilanci in casa Fortitudo Bologna, sia dal punto di vista della programmazione della prossima stagione che del mercato, in entrata e in uscita.

Abbiamo parlato proprio di queste con Stefano Michelini, Presidente della società felsinea, all'interno della nostra rubrica ''A tu per tu con...''.

Iniziamo l'intervista parlando di quanto accaduto sabato in occasione della riunione delle società con la Federazione per la prossima Italian Baseball League. Che incontro è stato?
E' stato positivo. Abbiamo deciso di alternare le stagioni tra girone unico e a due gruppi (quando la nazionale seniores è impegnata per l'Europeo o altre manifestazioni internazionali) in modo tale da programmare già i prossimi campionati. Il ritorno a disputare il campionato a girone unico ci permette, nel 2015, di disputare più partite e questa è sicuramente una cosa molto importante.

Se per la Italian Baseball League la situazione è chiara e definita, più complessa appare invece il quadro europeo con la CEB che cambia e ricambia ancora le regole per la Coppa Campioni.
Sì, speriamo sia la decisione definitiva anche se personalmente non credo, perchè da qui fino al 2016 mi sento che il quadro possa ancora cambiare. Dal punto di vista di Fortitudo la situazione è notevolmente diversa rispetto a prima, perchè ci sono più avversari forti in gioco, visto che in questo modo Rimini, San Marino e la seconda squadra olandese possono partecipare alla Coppa Campioni. Sarà comunque stimolante affrontarli perchè rappresentano le squadre più forti del continente e per poter vincere il titolo devi superare le compagini con più qualità.

Dagli eventi futuri a quelli vicini. Mercoledì 3 dicembre la squadra verrà ricevuta alle ore 18 a Palazzo d'Accursio dalle massime Autorità del Comune di Bologna per celebrare lo scudetto vinto. Che soddisfazione si prova a ottenere questo riconoscimento?
E' sicuramente qualcosa che ci rende molto orgogliosi e ci ripaga per tutti gli sforzi spesi in questi mesi. Siamo molto contenti di poter dare gloria alla città da questo punto di vista, in attesa che le altre realtà sportive che stanno avendo qualche difficoltà possano tornare presto al vertice delle proprie discipline.

Per quanto riguarda invece il mercato, il grande colpo di scena di questa prima parte di Off Season è il passaggio di Mario Chiarini dal Rimini al San Marino.
Che ci fosse del malessere con l'ambiente riminese era evidente ma era difficile ipotizzare il passaggio di Chiarini, grande avversario di tante batteglie, alla T&A. E' un colpo che ovviamente ha scosso il mercato, anche perchè il suo passaggio è stato definito dallo svincolo unilaterale, senza quindi accordo tra le due società. Stiamo parlando di un grande giocatore che lascia una grande squadra per andare in un'altra formazione di primissimo livello.

Parlando invece del mercato in entrata della Fortitudo, ci sono stati importanti ritorni e conferme, senza dimenticare gli arrivi di Sambucci e Russo.
Siamo molto felici di abbracciare nuovamente Lele Frignani che speriamo possa dare il proprio contributo per un lungo periodo in questa sua nuova veste. Le conferme del manager Nanni, di capitan Liverziani e di De Santis dimostrano che c'è volonta di dare continuità con gli anni e che il ciclo non è ancora finito in quanto abbiamo ancora tanta fame. Non a caso siamo riusciti a far venire Alex Sambucci a Bologna, che corteggiavamo da tanto tempo e che darà un bel contributo. Inoltre la società ha deciso di puntare su Alex Russo, giovane talento che ha mostrato di avere buone doti, e che sicuramente, dopo un primo ambientamento nel massimo campionato (arriva dalla serie B NDI) saprà ritagliarsi il suo spazio.

L'unico giocatore invece protagonista del mercato in uscita è Daniele Malengo, passato al Padova.
Sì, proprio così. A riguardo, devo dire di essere rimasto molto sorpreso nella lettura dell'intervista che il giocatore ha rilasciato al vostro sito. Credo che quanto detto dal giocatore sia stato dovuto più dall'amarezza del momento e non frutto di un pensiero a mente fredda. A livello tecnico la squadra si è rinforzata in quanto abbiamo preso il prima base della nazionale italiana (Sambucci NDI), in un'ottica di miglioramento del team come è normale che accada e che la società ha tutto il diritto di perseguire. Da un punto di vista umano non credo gli sia stato fatto nessun sgarbo, come anche dimostrato dal nostro comunicato stampa all'interno del quale abbiamo evidenziato la speranza che questo fosse un semplice arrivederci e non un addio. Sono rimasto deluso dalle sue parole ma in ogni caso gli auguro un ''in bocca al lupo'' per la sua nuova avventura.

di Daniele Mattioli


Nella foto, il Presidente della Fortitudo Bologna Stefano Michelini durante il primo lancio alle Asia Series dello scorso anno (Amaduzzi - Radiointernationalbologna.it).