RIMINI - SAN MARINO, ATTO SECONDO. IL DERBY DI ROMAGNA DA' I NUMERI
Più forti di Scipione, enormemente superiori a Caronte. Nel bel mezzo dell’afa che attanaglia la Riviera Adriatica, Rimini e T&A San Marino sono perfettamente consapevoli di non potersi lamentare troppo di caldo e bollori. Questo perché il derby e alle porte. E così sfidando temperature bollenti e duri allenamenti le due formazioni romagnole si sono preparate per incrociare le loro mazze in una triplice sfida che è tra le più attese di tutta l’Italian Baseball League. Si tratta del secondo incrocio stagionale tra le due compagini che si riaffronteranno certamente anche nel Round Robin.
Obiettivo comune. Nonostante la qualificazione ai play sia già stata ottenuta questo trittico sarà combattuto fino in fondo per varie motivazioni. Prima di tutto neroarancio e biancoazzurri devono cercare di conquistare il miglior posizionamento possibile in classifica al termine della regular season. Poi perché la serie è molto sentita dai tifosi e dagli appassionati. Il tutto condito dal fatto che i due team in questione sono probabilmente i due più forti di tutta le lega. Sarà quindi derby totale. A darne conferma anche le statistiche, che non sono tutto, ma nel baseball non sono nemmeno da sottovalutare.
Classifica. San Marino è attualmente prima con 27 vittorie e 9 sconfitte: 8 i week end chiusi in attivo, 4 quelli in passivo. Sono ben 7 i cappotti rifilati agli avversari. I titani vengono da una striscia positiva di 10 vittorie consecutive, con la bellezza di 13 successi nelle ultime 15 partite disputate. I Pirati invece sono secondi, con una gara di ritardo dalla capolista: 11 le serie vinte, delle quali sono triplici affermazioni.
Fase offensiva. I campioni d’Europa (tali rimangono fino a quando non si sapranno le sorti delle vicende legate all’European Cup 2012) vantano il line up più produttivo di tutto il campionato dato che assesta la sua media battuta sul 295: 369 le valide archiviate di cui 78 doppi, 6 tripli e 26 fuoricampo. 133 le basi ball guadagnate, 221 gli strike out subiti. Ben 8 sammarinesi che colpiscono sopra il 280, tre dei quali sopra il 300 (Avagnina è il migliore con 324, seguito da Bittar ed il suo 316 e da Duran con 312. I riminesi, invece, rappresentano il terzo attacco del torneo con una media pari a 278: 329 i contatti buoni messi a referto, nella quali sono inclusi 72 doppi, 8 tripli e 19 homer. 161 le basi ball ottenute, 212 i k presi. Persichina (338), De Biase (336), Chiarini (314), Maza (313) e Santora (305) nel box mantengono una media superiore ai 300. 240 è il numero dei punti segnati finora da entrambe le squadre.
Monti solidi. Anche in pedana lo show è assicurato. Il mound a disposizione di Doriano Bindi è il terzo dell’IBL con una media pgl che si assesta sul 2.61: 317 le riprese sul monte trascorse complessivamente dai pitcher di Serravalle, che sono stati in grado di accumulare 11 salvezze (3 a testa per Cubillan, Ribeiro e Palanzo). Positivo anche il rendimento delle braccia presenti tra le fila del Rimini, capaci di maturare una media pgl di 2.78: in 310.1 riprese lanciate 13 sono state le salvezze collezionate (5 per Pezzullo, 3 per DiFelice e due per Corradini).
Rotazioni. I duelli saranno certamente stellari a partire da quello tutto dominicano di giovedì sera che vedrà affrontarsi Rodney Rodriguez (1.70 di pgl, 5 W e 2 L) e Francisco Cruceta (2.43, 6 W e 3 L). Garadue sarà invece il contesto in cui agiranno Chris Cooper (2.27, 6 W e 1 L) e Roberto Corradini (3.45. 6 W e 2 L), mentre sabato sera i protagonisti saranno Tiago Da Silva (2.29, 5 W e 1 L) e Enorbel Marquez (3.12, 6 W e 1 L). Pronti ad entrare i rilievi della T&A Darwin Cubillan (1.20, 2 W), Yulman Ribeiro (1.80, 2 W e 3 L), Ivan Granados (3.98, 2 W), Gregory Palanzo (4.30, 3 W e 2 L), Alessandro Ercolani (7.36, 2 W) e Luca Martignoni. A Rimini sono caldi Marcos Tabata (1.24, 3 W), Mark DiFelice (1.37, 1 W), Sandy Patrone (4.50, 2 W e 2 L) e Carlos Pezzullo (1.14, 2 W). Non è da escludere, sia in diamante che in pedana, l’impiego di Seth La Fera.
da Rimini, il nostro corrispondente Matteo Petrucci
Nella foto, lo swing di Mario Chiarini del Rimini (Morolli-Skcs per Fibs.it).
Obiettivo comune. Nonostante la qualificazione ai play sia già stata ottenuta questo trittico sarà combattuto fino in fondo per varie motivazioni. Prima di tutto neroarancio e biancoazzurri devono cercare di conquistare il miglior posizionamento possibile in classifica al termine della regular season. Poi perché la serie è molto sentita dai tifosi e dagli appassionati. Il tutto condito dal fatto che i due team in questione sono probabilmente i due più forti di tutta le lega. Sarà quindi derby totale. A darne conferma anche le statistiche, che non sono tutto, ma nel baseball non sono nemmeno da sottovalutare.
Classifica. San Marino è attualmente prima con 27 vittorie e 9 sconfitte: 8 i week end chiusi in attivo, 4 quelli in passivo. Sono ben 7 i cappotti rifilati agli avversari. I titani vengono da una striscia positiva di 10 vittorie consecutive, con la bellezza di 13 successi nelle ultime 15 partite disputate. I Pirati invece sono secondi, con una gara di ritardo dalla capolista: 11 le serie vinte, delle quali sono triplici affermazioni.
Fase offensiva. I campioni d’Europa (tali rimangono fino a quando non si sapranno le sorti delle vicende legate all’European Cup 2012) vantano il line up più produttivo di tutto il campionato dato che assesta la sua media battuta sul 295: 369 le valide archiviate di cui 78 doppi, 6 tripli e 26 fuoricampo. 133 le basi ball guadagnate, 221 gli strike out subiti. Ben 8 sammarinesi che colpiscono sopra il 280, tre dei quali sopra il 300 (Avagnina è il migliore con 324, seguito da Bittar ed il suo 316 e da Duran con 312. I riminesi, invece, rappresentano il terzo attacco del torneo con una media pari a 278: 329 i contatti buoni messi a referto, nella quali sono inclusi 72 doppi, 8 tripli e 19 homer. 161 le basi ball ottenute, 212 i k presi. Persichina (338), De Biase (336), Chiarini (314), Maza (313) e Santora (305) nel box mantengono una media superiore ai 300. 240 è il numero dei punti segnati finora da entrambe le squadre.
Monti solidi. Anche in pedana lo show è assicurato. Il mound a disposizione di Doriano Bindi è il terzo dell’IBL con una media pgl che si assesta sul 2.61: 317 le riprese sul monte trascorse complessivamente dai pitcher di Serravalle, che sono stati in grado di accumulare 11 salvezze (3 a testa per Cubillan, Ribeiro e Palanzo). Positivo anche il rendimento delle braccia presenti tra le fila del Rimini, capaci di maturare una media pgl di 2.78: in 310.1 riprese lanciate 13 sono state le salvezze collezionate (5 per Pezzullo, 3 per DiFelice e due per Corradini).
Rotazioni. I duelli saranno certamente stellari a partire da quello tutto dominicano di giovedì sera che vedrà affrontarsi Rodney Rodriguez (1.70 di pgl, 5 W e 2 L) e Francisco Cruceta (2.43, 6 W e 3 L). Garadue sarà invece il contesto in cui agiranno Chris Cooper (2.27, 6 W e 1 L) e Roberto Corradini (3.45. 6 W e 2 L), mentre sabato sera i protagonisti saranno Tiago Da Silva (2.29, 5 W e 1 L) e Enorbel Marquez (3.12, 6 W e 1 L). Pronti ad entrare i rilievi della T&A Darwin Cubillan (1.20, 2 W), Yulman Ribeiro (1.80, 2 W e 3 L), Ivan Granados (3.98, 2 W), Gregory Palanzo (4.30, 3 W e 2 L), Alessandro Ercolani (7.36, 2 W) e Luca Martignoni. A Rimini sono caldi Marcos Tabata (1.24, 3 W), Mark DiFelice (1.37, 1 W), Sandy Patrone (4.50, 2 W e 2 L) e Carlos Pezzullo (1.14, 2 W). Non è da escludere, sia in diamante che in pedana, l’impiego di Seth La Fera.
da Rimini, il nostro corrispondente Matteo Petrucci
Nella foto, lo swing di Mario Chiarini del Rimini (Morolli-Skcs per Fibs.it).