Nella sua carriera prima della passata stagione mai aveva giocato in un Top Team del Campionato Italiano. Prima infatti aveva militato in Serie A indossando solamente le casacche dell'Anzio e del Paternò, mostrando in ogni caso tutte le sue qualità offensive e difensive. Anche nella scorsa annata a Rimini, Daniele Santolupo si è comportato nella stessa maniera risultando una delle poche note positive per i Pirati che, in virtù di ciò, non hanno esitato a riconfermarlo per il campionato 2012 che partirà tra poche settimane.
Proprio di questo abbiamo parlato con lui in questa intervista esclusiva per il sito Grandeslam.net, toccando nello stesso tempo altri argomenti di grande importanza.

DANIELE MATTIOLI: Ciao Daniele e ben tornato in nostra compagnia dopo l'intervista realizzata due anni fa quando eravamo ancora blog su wordpress.com. La prima domanda riguarda la tua riconferma a Rimini anche per la stagione 2012. Come ti senti a riguardo?
DANIELE SANTOLUPO: Prima di inziare l'intervista faccio un saluto a tutti i lettori del sito. Rispondendo alla domanda, invece, sono senza ombra di dubbio contento in quanto vuol dire che quanto ho fatto nella passata stagione è stato ben visto dalla dirigenza e che quindi posso lottare per un posto da titolare in una squadra blasonata e importante come il Rimini. Già al termine dell'annata scorsa avevo parlato con Chris Catanoso a riguardo ed ero stato assicurato per un mio eventuale ritorno nel 2012, cosa che puntualmente è accaduta. L'anno che arriva sarà certamente di grande importanza perchè c'è voglia di riscattarci dopo la deludente stagione passata.
 
DANIELE MATTIOLI: A proposito di questa tua ultima affermazione, cosa è andata storto nel 2011 secondo te?
DANIELE SANTOLUPO: Mah sinceramente credo che siano andati storto tanti particolari dove ogni singolo giocatore non è stato in grado di dare il proprio contributo al cento per cento in tutto l'anno. Poi ovviamente il cambio di panchina durante l'anno ha creato un qualche problema soprattutto nell'immediato e resta davvero un grande peccato non aver centrato l'obiettivo minimo preposto dalla società ad inizio anno, ovvero quello di raggiungere la Post Season.

DANIELE MATTIOLI: Play Off che saranno comunque nel vostro mirino in questo 2012.
DANIELE SANTOLUPO: Certamente. La squadra sta investendo bene, realizzando colpi importanti e ora dobbiamo essere noi in campo a darci da fare lottando ogni partita cercando di fare una grande Regular Season, mantenendo la concentrazione sempre al massimo anche per evitare eventuali passi falsi contro squadre che sulla carta sono inferiori a noi. Poi, una volta raggiunta la Poule Scudetto, si riparte da zero e inizia un nuovo campionato dove si dovrà partire subito carichi.

DANIELE MATTIOLI: Parlando di mercato, facciamo un piccolo salto in Toscana parlando del Grosseto Baseball, squadra che prenderà al via dell'Italian Baseball League con una dirigenza straniera e con tanti giocatori da scoprire.
DANIELE SANTOLUPO: Dici bene e sicuramente sarà interessante vedere come si muoveranno in questa loro prima stagione. Ovvio che il mercato del Grosseto è partito in ritardo per i motivi riguardanti l'iscrizione al campionato e la formazione del nuovo Front Office, ma tutti i membri che compongono gli organi della società sono persone esperte di baseball che masticano quotidianamente. Probabilmente il 2012 sarà un'annata di transizione per loro visti i cambiamenti ma credo che comunque saranno avversari ostici da affrontare.

 

DANIELE MATTIOLI: Abbiamo parlato di Toscana e completiamo il discorso parlando anche del Centro Federale di Tirrenia, dove tu sei parte dello Staff ricoprendo il ruolo di Tutor Tecnico. Questo luogo per te quanto è importante per la crescita del baseball italiano?
DANIELE SANTOLUPO: Penso che l'Accademia del baseball di Tirrenia sia qualcosa di fondamentale nel nostro sport in quanto dà l'opportunità a tanti ragazzi di allenarsi ogni giorno venendo seguiti da istruttori capaci, senza ovviamente trascurare la parte scolastica che è fondamentale nel crescita del ragazzo. Qui da noi ogni anno ci arrivano tante richieste per poter essere ammessi a testimonianza del buon lavoro che stiamo facendo ed è motivo di orgoglio per noi quando leggiamo dei risultati ottenuti dai ragazzi che un tempo erano qui e crescendo sono diventati ottimi giocatori.

DANIELE MATTIOLI: Da Tirrenia passiamo agli USA, facendo un bel salto geografico, e arriviamo per la precisione al Busch Stadium di St.Louis dove lo scorso anno i tuoi Texas Rangers si sono fermati ad un solo out dal diventare i nuovi Campioni del Mondo. Superata la delusione?
DANIELE SANTOLUPO: E' stato certamente un duro colpo, in quanto dopo la sconfitta maturata nel 2010 contro i più esperti San Francisco Giants, sembrava essere un sogno essere tornati di nuovo alle World Series. In questa circostanza la vittoria era davvero a portata di mano ed è stato un peccato non aver realizzato quell'eliminazione nel corso della nona ripresa.

DANIELE MATTIOLI: Texas però si è rinforzata alla grande nel mercato invernale, firmando la stella giapponese Yu Darvish.
DANIELE SANTOLUPO: L’acquisto di Darvish è un’aggiunta importante e di grande qualità, visto che va a rinforzare il monte di lancio che ha perso un pticher come C.J. Wilson, passato ai rivali dei Los Angeles Angels. Potrebbe incappare in qualche difficoltà ad inizio anno, visto che non conosce nessun battitore e come affrontarli della Major League ma dopo il normale ambientamento, diventerà un giocatore di grande importanza per Texas. Credo inoltre che il suo arrivo sia di grande rilievo anche dal punto di vista mediatico, considerando che in Giappone era considerato come una stella e ci sarà molto seguito in patria per vedere come si comporterà negli USA e mi immagino anche i tanti tifosi che si spingeranno ad Arlington per vederlo all’opera.

DANIELE MATTIOLI: Quindi credi che il 2012 sarà di nuovo una stagione ricca di grandi risultati per Nelson Cruz e compagni?
DANIELE SANTOLUPO: Dopo le due finali perse alle World Series, credo che i Texas Rangers vogliano portare a casa quel titolo mancato per poco in passato e quindi li considero tra i favoriti per la vittoria dell’American League, anche se come sappiamo alla fine sarà determinante essere in forma ad ottobre per diventare Campioni del Mondo. Importante per la squadra texana sarà anche il recupero dal punto di vista psicologico di Josh Hamilton, che non ha passato una bella Off Season, in quanto ha ripreso a bere alcolici lui che aveva smesso dopo i problemi avuti in passato. La cosa certa è che in questa stagione Texas dovrà lottare maggiormente per vincere la propria Dvision, l’American League West. Infatti, i Los Angeles Angels si sono rinforzati molto con gli arrivi di Albert Pujols e del già citato sopra C.J. Wilson e come nelle passate annate daranno filo da torcere fino all’ultimo ai Rangers. Poi occhio a non dimenticarsi degli Oakland Athletics di Billy Beane dove gli arrivi di Cespedes – che reputo uno di quei gocatori capaci di raggiungere livelli da fuoriclasse in futuro – e di Manny Ramirez hanno rilanciato la squadra anche in termini di entusiasmo. Sì, per Texas l’anno che arriva sarà più difficile rispetto agli anni passati ma credo che si potrà fare molto bene anche in questo 2012.

DANIELE MATTIOLI: Stiamo arrivando alla fine della nostra intervista e non a caso siamo arrivati alle previsioni in vista della stagione 2012. Partiamo con Alex Liddi, al momento impegnato allo Spring Training dei Seattle Mariners. Cosa dalla sua nuova annata?
DANIELE SANTOLUPO: Per quanto riguarda Alex, mi auguro che possa essere dentro i 25 dei Seattle Mariners per l’inizio della stagione e quindi giocare in Major League sin dall’Opening Day. Ha lavorato molto per centrare questo obiettivo e anche se la competizione è tanta e di qualità, spero che possa riuscirci da subito.

DANIELE MATTIOLI: Nel caso di Alessandro Maestri invece?
DANIELE SANTOLUPO: Ho visto Maestri qualche giorno fa qui a Tirrenia e l’ho visto carico con tanta voglia di fare bene, dopo l’ottima stagione avuta in Australia con i Brisbane Bandits. Ha deciso di affrontare questa nuova avventura in Giappone dove penso potrà dimostrare anche qui tutte le sue capacità sul monte di lancio

DANIELE MATTIOLI: E infine cosa ti aspetti dalla stagione 2012 di Daniele Santolupo?
DANIELE SANTOLUPO: Il mio obiettivo è quello di continuare a fare bene e di conseguenza di aiutare la squadra a raggiungere risultati importanti.


di Daniele Mattioli

Nella foto, Daniele Santolupo è impegnato nel box di battuta con la casacca della Telemarket Rimini (da baseballrimini.net).