LA VITTORIA DEL TEAM ''UNDERDOG'', LA VITTORIA DEI CANBERRA CAVALRY


Il team underdog ha fatto di nuovo centro e ha iscritto il proprio nome nella storia. La formazione che doveva fare a fatica un punto in tutto il torneo è stato in grado, invece, di segnare più degli avverasri e di demolire in Finale la squadra di casa degli Uni-Lions, grazie a un 14 a 4 che lascia poche repliche a rerminazioni o altro.
La vittoria finale di Canberra non è stata però del tutto casuale. La bravura del Manager Collins è stata quella di aver tirato fuori il meglio ad un organico, in parte diverso rispetto a quello con cui aveva vinto l'Australian Baseball League (grazie a prestiti da altre squadre del campionato, come nel caso della stella del monte Ekstrom, 2 vittorie per lui) ma consapevole dell'opportunità di mettersi in mostra in torneo dalla risonanza mediatica e tecnica (diversi scout presenti sulle tribune) delle Asia Series.
Ogni partita è stata infatti giocata alla morte, dal primo all'ultimo lancio. L'abilità di mettere in campo ogni palla lanciata contro dal pitcher avversario ha mostrato una qualità impressionante in attacco da parte dei Canberra che, di conseguenza, ha sempre messo sotto pressione le difese avvesarie.
La fortuna di disputare le Asia Series proprio mentre viene disputato il campionato nazionale si è visto nel rendimento costante di alcuni battitori come Barnes, Wells e Berti, capaci di chiudere la manifestazione con una media battuta pari a .545, mentre Jack Murphy ha mostrato ancora una volta le sue doti clutch, risultando decisivo con i 2 fuoricampo colpiti in semifinale e finale.
Mai nessuna squadra australiana era riuscita a vincere una partita nel torneo. I Canberra Calvary ne hanno vinte 4 e sono arrivate là in cima alla manifestazione dove, fino ad ora, erano giunte solo compagini asiatiche. Gli oltre 330 mila euro destinati alla squadra vincitrice del torneo sono meritatamente nelle tasche del Manager Collins e dei suoi giocatori.
da Taichung (Taiwan), il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia di Canberra dopo l'out della vittoria (SMP/CamberraTimes.com.au).