Pronti, partenza, via! L'ultima giornata di IBL non ha cambiato nulla per quanto riguarda il passaggio al secondo turno. Rimini, San Marino, Parma e Bologna sono le squadre che lotteranno per accedere alle Italian Baseball Series e, come da programma, hanno piazzato nelle ultime settimane le proprie mosse di mercato per rinforzare i rispettivi roster.
 
Partiamo dalla Fortitudo Bologna che, come da copione e da richieste della piazza, ė andata a rinforzare il lineup, nella ricerca di quel slugger che possa sostituire nei cuori biancoblu l'ormai leggendario Austin. Mura ha scelto l'aussie Trent Oeltjen per sostituire Perez. Non propriamente uno slugger ma un uomo di esperienza (61 presenze in major con i Dodgers) e aggressivo nel box. Andrà ad inserirsi nel lineup più costante della IBL che giá di per se da garanzie anche senza bisogno di un battitore potente. I tifosi felsinei però, si sa sono molto esigenti.
 
Scelta opposta quella di Rimini che invece va a rinforzare il monte. Una necessità data soprattutto dai problemi che la rotation adriatica ha manifestato durante il corso della regular season. La scelta per questo é ricaduta sul venezuelano Enrique Gonzalez, lanciatore dalla dritta pesante e che probabilmente sará utilizzato nel ruolo di closer a supporto di Marquez e Ekstrom. Globe-trotter, dopo l'esperienza negli States ha lanciato in Giappone e Messico. Resta da capire quanto influirá nell'economia della squadra la condizione di Patrone e l'infortunio di Chiarini, quest'ultimo un problema non solo di formazione ma anche psicologico visto il ruolo di leader di Super Mario.
 
Una piazza che invece sembra essere galvanizzata dall'entusiasmo é il giovane Parma guidato dal leggendario Pepita Munoz. Assicuratosi il passaggio ai danni del Nettuno di Scerrato (che date le premesse ha fatto un più che onorevole campionato) il management biancoblu ha piazzato una botta non da poco rifirmando Juan Camilo. Un'aggiunta di potenza che in un lineup di contattisti può dare più di una marcia più. Il monte ducale é dati alla mano uno dei più affidabili e per questo Parma non deve essere sottovalutato. Nel ruolo di underdogs sono secondi solo a Nettuno.
 
Per ultimo analizziamo la ritrovata San Marino di Bindi. Partita malissimo soprattuto per via del monte italiano, orfano di Da Silva e con Cooper, Simone e Andreozzi che sembravano l'ombra di loro stessi hanno invece ritrovato finalmente il proprio passo. L'infortunio a Pantaleoni e le non perfette condizioni di Bittar sembravano essere problemi decisivi e invece, i Titano Bombers sono della partita. Sostenuti da un mastodontico Guerra e da un lineup esperto non partono assolutamente da sfavoriti. La squalifica di D'Amico sará un handicap ma gli ultimi acquisti oriundi e la firma di un pitcher dominante come Jesus Delgado mettono i Titani di nuovo in corsa. Sono i campioni in carica e nei playoff, si sa, l'esperienza aiuta e non poco.
 
Siamo davanti ai playoff più equilibrati da diversi anni con squadre che, con l'eccezione di Bologna, hanno sofferto con tutti. Ci sará sicuramente da divertirsi. Ultimo pensiero per le squadre non qualificate. Godo, Padova e Nettuno hanno dimostrato di essere piazze importanti dove i giovani possono crescere e competere. Un segnale importante che zittisce le molte critiche al formato della lega e che ha visto in generale la tenuta del livello del gioco. Il prossimo anno magari manteniamo lo stesso e allarghiamo?
 
Ma, senza polemiche, buttiamoci tutti testa e cuore nei playoff. Buon divertimento e che vinca il migliore.

di Marco Mignola


Nella foto, un momento della sfida tra San Marino e Bologna (LorenzoBellocchio - Grandeslam.net).