DOPO L'UFFICIALITA' DEL SUO PASSAGGIO AL RIMINI, CARLOS PEZZULLO SI PRESENTA AI SUOI NUOVI TIFOSI
Continua a rinforzarsi il Rimini in vista della prossima stagione. L'ultimo arrivo in ordine di tempo è quello del pitcher italo-venezuelano Carlos Pezzullo Alvarado, altro colpo di mercato piazzato dal presidente Zangheri per cercare di riportare a Rimini uno Scudetto che manca ormai dal 2006.
L'ingaggio del 29enne lanciatore mancino nato a Maracay, permette alla società di arricchire il proprio parco lanciatori, in attesa che venga ufficializzato anche l'acquisto del parmense Roberto Corradini (sempre più vicino al trasferimento in riva all'Adriatico).
Per Pezzullo si tratta di una nuova avventura dopo essere stato lasciato libero dal Nettuno, che ha dato il via libera anche a Kris Wilson.
MATTEO PETRUCCI: Carlos, sei contento del tuo trasferimento in Romagna?
CARLOS PEZZULLO: Sono molto felice di essere arrivato a Rimini, perché si tratta di una formazione che gioca per vincere lo Scudetto. Dopo che il Nettuno mi ha mandato via ho pensato subito di scrivere alla dirigenza dei Pirati: è stata l' unica squadra con la quale ho parlato.
MATTEO PETRUCCI: Perché, dopo sei anni, sei andato vai da Nettuno?
CARLOS PEZZULLO: La decisione di lasciare la Danesi non è stata mia ma della società. Quest'ultima mi ha detto di parlare con l'allenatore (Bagialemani n.d.r.) che, dopo la vittoria in Coppa Italia, ha subito affermato di non volermi riconfermare. Non so perché le cose siano andate così, però adesso Nettuno è il passato: adesso, per me, il presente è Rimini.
MATTEO PETRUCCI: Con i laziali per te non sono mancate le occasioni per alzare al cielo dei trofei. Quali di questi ricordi con più gioia?
CARLOS PEZZULLO: I momenti più belli della mia carriera sono stati i due successi ottenuti, entrambi a Barcellona, in Coppa Campioni nel 2008 e nel 2009. Nel 2003, con una squadra affiliata ai Cleveland Indians (che lo avevano messo sotto contratto nel 2000 n.d.r.), ho vinto anche la Summer League Venezuelana.
MATTEO PETRUCCI: Quali obiettivi vuoi raggiungere con il Rimini?
CARLOS PEZZULLO: Un giocatore vuole sempre conquistare lo Scudetto.
MATTEO PETRUCCI: L'ultima stagione dei riminesi è stata negativa e tu l'hai potuta valutare da rivale. Cosa pensi al riguardo?
CARLOS PEZZULLO: L'idea che mi sono fatto della mia nuova squadra è buona, perché tutte le altre avversarie si rinforzano ogni anno. Stessa cosa la fa anche il Rimini: nel prossimo campionato disporrà, come sempre, di un roster di assoluto livello.
MATTEO PETRUCCI: I supporter dei Pirati sono soddisfatti per il tuo ingaggio. Cosa vuoi dire loro?
CARLOS PEZZULLO: Spero di arrivare a Rimini il più presto possibile. Ai tifosi dico di venire al stadio: sono loro il giocatore numero dieci della squadra.
da Rimini, il nostro corrispondente Matteo Petrucci
Nella foto, Carlos Pezzullo lancia con la casacca della nazionale italiana agli Europei del 2010 (Ezio Ratti/Fibs.it).
L'ingaggio del 29enne lanciatore mancino nato a Maracay, permette alla società di arricchire il proprio parco lanciatori, in attesa che venga ufficializzato anche l'acquisto del parmense Roberto Corradini (sempre più vicino al trasferimento in riva all'Adriatico).
Per Pezzullo si tratta di una nuova avventura dopo essere stato lasciato libero dal Nettuno, che ha dato il via libera anche a Kris Wilson.
MATTEO PETRUCCI: Carlos, sei contento del tuo trasferimento in Romagna?
CARLOS PEZZULLO: Sono molto felice di essere arrivato a Rimini, perché si tratta di una formazione che gioca per vincere lo Scudetto. Dopo che il Nettuno mi ha mandato via ho pensato subito di scrivere alla dirigenza dei Pirati: è stata l' unica squadra con la quale ho parlato.
MATTEO PETRUCCI: Perché, dopo sei anni, sei andato vai da Nettuno?
CARLOS PEZZULLO: La decisione di lasciare la Danesi non è stata mia ma della società. Quest'ultima mi ha detto di parlare con l'allenatore (Bagialemani n.d.r.) che, dopo la vittoria in Coppa Italia, ha subito affermato di non volermi riconfermare. Non so perché le cose siano andate così, però adesso Nettuno è il passato: adesso, per me, il presente è Rimini.
MATTEO PETRUCCI: Con i laziali per te non sono mancate le occasioni per alzare al cielo dei trofei. Quali di questi ricordi con più gioia?
CARLOS PEZZULLO: I momenti più belli della mia carriera sono stati i due successi ottenuti, entrambi a Barcellona, in Coppa Campioni nel 2008 e nel 2009. Nel 2003, con una squadra affiliata ai Cleveland Indians (che lo avevano messo sotto contratto nel 2000 n.d.r.), ho vinto anche la Summer League Venezuelana.
MATTEO PETRUCCI: Quali obiettivi vuoi raggiungere con il Rimini?
CARLOS PEZZULLO: Un giocatore vuole sempre conquistare lo Scudetto.
MATTEO PETRUCCI: L'ultima stagione dei riminesi è stata negativa e tu l'hai potuta valutare da rivale. Cosa pensi al riguardo?
CARLOS PEZZULLO: L'idea che mi sono fatto della mia nuova squadra è buona, perché tutte le altre avversarie si rinforzano ogni anno. Stessa cosa la fa anche il Rimini: nel prossimo campionato disporrà, come sempre, di un roster di assoluto livello.
MATTEO PETRUCCI: I supporter dei Pirati sono soddisfatti per il tuo ingaggio. Cosa vuoi dire loro?
CARLOS PEZZULLO: Spero di arrivare a Rimini il più presto possibile. Ai tifosi dico di venire al stadio: sono loro il giocatore numero dieci della squadra.
da Rimini, il nostro corrispondente Matteo Petrucci
Nella foto, Carlos Pezzullo lancia con la casacca della nazionale italiana agli Europei del 2010 (Ezio Ratti/Fibs.it).