di DANIELE MATTIOLI

 

Dopo essere stato un pilastro del Godo nelle ultimi stagioni, ha deciso di appendere il guantone al muro e di rimanere sempre nel mondo del batti e corri ma in un’altra veste: quella di General Manager. Lavoro che sta svolgendo alla grande come dimostra l’ottima scelta degli stranieri della Fortitudo. Se non lo avete ancora capito l’intervistato della settimana è Christian Mura.

 

Intervista realizzata il 20 Luglio 2008

 

DANIELE MATTIOLI: Ciao Christian.

CHRISTIAN MURA: Ciao a tutti.


DMATT: Nel 2006 hai vissuto da protagonista la stupenda stagione del Godo (la squadra romagnola terminò quinta in classifica ad una vittoria dai play-off, con Christian capace di vincere nove gare Ndr). Cosa ti ricordi in particolare e quale è stata la chiave di quel successo?

MURA: Sicuramente è stata la più bella stagione dopo l’operazione che avevo subito e ha visto il mio sogno realizzarsi, ovvero quello di portare il Godo in A1. La chiave di quel successo si può riassumere dicendo che era un gruppo formato da persone affiatate dove non vi erano incongruenze. In poche parole, quello che sta accadendo in Fortitudo quest’anno.  


DMATT: Parlando invece della scorsa stagione, il Godo ha ottenuto la salvezza solo all’ultima giornata dopo un campionato difficilissimo. In questo caso, quali sono state le difficoltà incontrate?

MURA: Il calo dello scorso anno fu dovuto ad un gruppo che non si era amalgamato come quello della passata stagione e anche ad un mio calo notevole. In più si aggiunge anche il fattore “secondo anno” che è sempre il più difficile per una squadra neopromossa.


DMATT: Sempre l’anno scorso hai iniziato, anche se non in veste ufficiale, la tua carriera da General Manager, che hai continuato qui in Fortitudo. In cosa consiste il tuo lavoro?

MURA: Beh, mi occupo di tante cose. Principalmente devo dare l’opportunità a Marco (Nanni Ndr) di scegliere i giocatori adatti alla squadra e per questo motivo sondo il terreno parlando con gli addetti del settore quali altri allenatori internazionali. Inoltre mi occupo anche di guardare i giovani e di tenerli sotto controllo. Tipo uno Scout. 


DMATT: Quello di quest’anno ha segnato anche il tuo ritorno in biancoblù, dopo la tua parentesi da giocatore nelle annate 2000 e 2001. Hai trovato qualche cambiamento?

MURA: Sì, sicuramente è cambiato un po’ tutto a partire dalla dirigenza fino al Manager, cambiato in positivo.


DMATT: La Fortitudo Bologna è l’unica squadra dell’intera IBL a non avere uno sponsor. Che cosa pensi a riguardo?

MURA: Penso che sia una cosa triste vedere una formazione come la Fortitudo ancora senza sponsor, visto anche il palmares che ha e che ne fa una delle squadre più titolate di Bologna. Come mi dispiace vedere che altri sport riescono ad avere sponsor importanti mentre la Fortitudo ancora niente. Il problema è che si rischia di rovinare una realtà come quella biancoblù.


DMATT: Ritornando al Mura giocatore, fai una top-three dei momenti più belli che hai vissuto nella tua carriera.

MURA: Al primo posto ti dico le Olimpiadi 2000 a Sidney, un evento che ricorderò fino alla morte. Poi, quando giocavo al College in America, l’aver partecipato alle World Series del 1998 con la mia scuola, Florida Central. Sfortunatamente, però, non riuscimmo a vincerle. In terza posizione la promozione del 2005 in A1 con il Godo. Mi ero prefissato questo obiettivo e ci sono riuscito.


DMATT: Per chiudere il discorso sugli Usa, per quale squadra tifi di Mlb? Chi è il tuo giocatore preferito?

MURA: Tifo Red Sox mentre il mio giocatore preferito è Greg Maddux. L’ho sempre amato.


DMATT: Chi è il giocatore avversario che ammiravi di più per il comportamento?

MURA: Non ti posso rispondere con un nome in quanto ce ne sono tanti che ammiravo per il comportamento.


DMATT: Infine, chi era il battitore che soffrivi di più?

MURA: Più di uno (ride). Sicuramente Orlando Munoz. Non sapevo che palline tiragli.


DMATT: Grazie mille per la disponibilità Christian.

MURA: Grazie a te.

 

LA SCHEDA DI CHRISTIAN MURA

 

Nome: CHRISTIAN

Cognome: MURA

Nato il: 24 GENNAIO 1976

Ruoli: LANCIATORE E ORA GENERAL MANAGER

Squadre in cui ha giocato, in Italia: DE ANGELIS GODO, AURIGA CASERTA E FORTITUDO BOLOGNA

Hobby: OLTRE AD ESSERE UN APPASSIONATO DI CINEMA D’AZIONE, ASCOLTA TUTTI I GENERI DI MUSICA MENTRE IL SUO GRUPPO PREFERITO SONO GLI U2. A LIVELLO LETTERARIO, LEGGE SOPRATTUTTO LIBRI DI MEDICINA (ALIMENTAZIONE E ANATOMIA) ED INOLTRE, AMA MANGIARE E BERE BENE.

 

 

          CHRISTIAN MURA