Per questo appuntamento con le interviste di Grandeslam.net siamo "a tu per tu con..." Pietro Paolo Cadoni. Nato ad Alghero nel 1989, Cadoni è un lanciatore mancino cresciuto nella Catalana Baseball con cui ha giocato in Serie C fino a quando il Rovigo lo ha portato nel 2013 in IBL2/Serie A Federale, da dove è entrato nell'orbita della franchigia Fortitudo. Nella scorsa stagione ha esordito in IBL in prestito al Godo.

Per rompere il ghiaccio, una domanda banale che non c'entra niente con il baseball: ti chiami Pietro Paolo in onore di Virdis?
È una domanda che mi fanno spesso, ma non ho il nome del famoso attaccante sardo bensì quello del mio bisnonno paterno.

Fatti conoscere meglio dai nostri lettori: presentati brevemente e racconta come ti sei avvicinato a questo sport.
Sono nato ad Alghero, una bella cittadina sul mare in provincia di Sassari. Sono sempre stato attratto dallo sport e ho provato calcio, nuoto, judo, ma alla fine ha prevalso il baseball. La scoperta di questo sport è stata del tutto casuale: la stagione estiva era appena iniziata, Angelo Caneo era l'allenatore dei ragazzi della Catalana Baseball Alghero di quel periodo, lui assieme ad altri ragazzi della squadra andavano al mare nello stesso posto che frequentavo anch'io. I bambini fanno presto a socializzare e facemmo amicizia. Giocavamo spesso assieme e un giorno mi invitarono per un allenamento di prova. Da quel giorno il baseball divenne la mia passione.

Dalla Serie C alla IBL in poco tempo, raccontaci l’evoluzione della tua carriera.
Ho sempre giocato nel campionato sardo. Negli anni ho cambiato squadra restando comunque nella zona di Sassari per poi ritornare alla Catalana Baseball fin quando Lucio Taschin (DS del Rovigo - ndr) venne in vacanza ad Alghero e chiese informazioni sulle squadre di baseball locali. Venne a cercarmi nello stabilimento balneare dove lavoravo. Mi chiese di fare qualche allenamento per valutare le mie potenzialità. Ovviamente accettai e dopo qualche mese mi ritrovai catapultato a giocare in IBL2 nella franchigia della Fortitudo. L'anno successivo con il Godo e quest'anno in Fortitudo. È accaduto tutto così velocemente dalla serie C alla IBL, uno sbalzo non indifferente, infatti nella mia prima stagione ho avuto qualche difficoltà.

Nel tuo secondo campionato di IBL hai invece registrato dei buoni numeri in regular season. Come giudichi fino ad ora la tua stagione?
Quest'anno abbiamo lavorato sugli errori dell'anno scorso. Sono abbastanza contento dei progressi che siamo riusciti ad ottenere, anche se ho ancora da imparare e migliorare. Ho cercato di portare in campo i frutti del lavoro fatto durante l'anno. In qualche occasione ci son riuscito in altre potevo fare qualcosa in più.

Prospettive ed obiettivi per il futuro?
L'obiettivo è sempre quello di migliorare, come per ogni atleta penso, la prospettiva è quella di continuare a giocare a questo livello.

di Niccolò Benvenuti


La foto, che ritrae Cadoni in azione, è di Lorenzo Bellocchio - Grandeslam.net.