SALTA THOMPSON E LA FORTITUDO SI REGALA LA STELLA ALVARADO
Ancora cambiamenti nel roster della Fortitudo Bologna che tra pochi giorni sarà impegnata a Taiwan per le Asia Series 2013. La società felsinea ha infatti dovuto rinunciare al pitcher ex Cincinnati Thompson, impossibilitato a venire per infortunio, e ha così firmato la stella Giancarlo Alvarado. Di seguito il comunicato stampa dell'Unipol.
Nato a Arecibo il 24 gennaio 1978, il lanciatore destro portoricano vanta una lunga esperienza in Minor League, una parentesi in Independent League, nonché una esperienza triennale nella terra del sol levante, che potrà risultare oltremodo utile in vista della trasferta di Taichung. Con spiccate doti di partente, ben controllato e con i lanci giusti per mettere a sedere i battitori avversari, nelle 13 stagioni in Minor League ha disputato complessivamente 229 gare, iniziandone 129 e collezionando 47 vittorie a fronte di 42 sconfitte, con una media PGL di 3.95, ottenendo oltre 8 strikeout ogni nove riprese lanciate, a fronte di poco più di 4 basi ball. Dal 1995 al 2001 ha militato nella franchigia dei Pitsburg Pirates. Dopo le prime due stagioni al livello Rookie, ha scalato i vari livelli delle minors, toccando il doppio A nel 2000 e 2001 con gli Altoona Curve, ottenendo in queste due stagioni 8 vittorie a fronte di 7 sconfitte, media PGL di 3.55. Nel 2002 passa ai Brewers e nel 2003 ai Tigers: entrambe le franchigie lo impiegano come rilievo nel campionato A avanzato e Carlo risponde abbassando la media PGL e alzando quella degli strikeout. Nel 2004 inizia l’avventura in triplo A messicano, con i Cancun Langosteros e Mexico City Diablos Rojos, ma non arriva a disputare complessivamente 22 riprese, così nel 2005 torna nel NordAmerica e precisamente nella Atlantic League, giocando 25 gare con i Newark Bears e 18 con i Lancaster Barnstormers. In questa unica stagione di Indipendent League, impiegato come rilievo, ottiene 4 vittorie, a fronte di 2 sconfitte e una salvezza, con media PGL 3.74 e media strikeout 9.42 ogni 9 inning lanciati.
Nel 2007 il ritorno nel triplo A messicano con i Saltillo Saraperos, disputando una stagione intensa con 14 partite (12 da partente) condite da 7 successi e una sola sconfitta, 3.09 di media PGL, 8.33 di media strikeout, a fronte di 2.85 di media basi ball, contribuendo al secondo posto divisionale della sua squadra, la cui corsa ferma solo in semifinale. Una stagione che gli vale la chiamata degli Angels che nel 2008 lo inseriscono nella forte squadra di triplo A Salt Lake Bees (prima nella Pacific Coast League, divisione nord). E’ uno dei lanciatori partenti, giocando 26 gare (oltre 130 riprese) e collezionando 7 vittorie a fronte di 5 sconfitte, confermando le medie che ne hanno contraddistinto la carriera.
Il salto in Major League avviene nel 2009, ma dall’altra parte dell’Oceano, precisamente a Hiroshima, a disputare la Lega centrale nipponica. Nella prima stagione colleziona 20 gettoni, con 8 successi e altrettante sconfitte, nella seconda 7 vinte e nessuna persa in 18 gare, con una media PGL 2.72 ottenendo 8 strikeout ogni 9 riprese, a fronte di circa 3 passaggi in base gratuiti. Nel 2012 l’ultima stagione in Giappone con Yokohama, nella quale, pur confermando le consuete medie di lancio, ottiene un solo successo a fronte di 6 sconfitte in 8 gare disputate. Nel 2013, infine, il ritorno negli States, questa volta nelle fila dei Mets, aiutando i Las Vegas in triplo A nel vincere la Pacific Coast League, divisione sud). Per lui 12 gare da partente con 5 vinte, 4 perse e MPGL 3.49.
Nella foto da Wikipedia, Alvarado sul monte di lancio nella Nippon Baseball League.
Nato a Arecibo il 24 gennaio 1978, il lanciatore destro portoricano vanta una lunga esperienza in Minor League, una parentesi in Independent League, nonché una esperienza triennale nella terra del sol levante, che potrà risultare oltremodo utile in vista della trasferta di Taichung. Con spiccate doti di partente, ben controllato e con i lanci giusti per mettere a sedere i battitori avversari, nelle 13 stagioni in Minor League ha disputato complessivamente 229 gare, iniziandone 129 e collezionando 47 vittorie a fronte di 42 sconfitte, con una media PGL di 3.95, ottenendo oltre 8 strikeout ogni nove riprese lanciate, a fronte di poco più di 4 basi ball. Dal 1995 al 2001 ha militato nella franchigia dei Pitsburg Pirates. Dopo le prime due stagioni al livello Rookie, ha scalato i vari livelli delle minors, toccando il doppio A nel 2000 e 2001 con gli Altoona Curve, ottenendo in queste due stagioni 8 vittorie a fronte di 7 sconfitte, media PGL di 3.55. Nel 2002 passa ai Brewers e nel 2003 ai Tigers: entrambe le franchigie lo impiegano come rilievo nel campionato A avanzato e Carlo risponde abbassando la media PGL e alzando quella degli strikeout. Nel 2004 inizia l’avventura in triplo A messicano, con i Cancun Langosteros e Mexico City Diablos Rojos, ma non arriva a disputare complessivamente 22 riprese, così nel 2005 torna nel NordAmerica e precisamente nella Atlantic League, giocando 25 gare con i Newark Bears e 18 con i Lancaster Barnstormers. In questa unica stagione di Indipendent League, impiegato come rilievo, ottiene 4 vittorie, a fronte di 2 sconfitte e una salvezza, con media PGL 3.74 e media strikeout 9.42 ogni 9 inning lanciati.
Nel 2007 il ritorno nel triplo A messicano con i Saltillo Saraperos, disputando una stagione intensa con 14 partite (12 da partente) condite da 7 successi e una sola sconfitta, 3.09 di media PGL, 8.33 di media strikeout, a fronte di 2.85 di media basi ball, contribuendo al secondo posto divisionale della sua squadra, la cui corsa ferma solo in semifinale. Una stagione che gli vale la chiamata degli Angels che nel 2008 lo inseriscono nella forte squadra di triplo A Salt Lake Bees (prima nella Pacific Coast League, divisione nord). E’ uno dei lanciatori partenti, giocando 26 gare (oltre 130 riprese) e collezionando 7 vittorie a fronte di 5 sconfitte, confermando le medie che ne hanno contraddistinto la carriera.
Il salto in Major League avviene nel 2009, ma dall’altra parte dell’Oceano, precisamente a Hiroshima, a disputare la Lega centrale nipponica. Nella prima stagione colleziona 20 gettoni, con 8 successi e altrettante sconfitte, nella seconda 7 vinte e nessuna persa in 18 gare, con una media PGL 2.72 ottenendo 8 strikeout ogni 9 riprese, a fronte di circa 3 passaggi in base gratuiti. Nel 2012 l’ultima stagione in Giappone con Yokohama, nella quale, pur confermando le consuete medie di lancio, ottiene un solo successo a fronte di 6 sconfitte in 8 gare disputate. Nel 2013, infine, il ritorno negli States, questa volta nelle fila dei Mets, aiutando i Las Vegas in triplo A nel vincere la Pacific Coast League, divisione sud). Per lui 12 gare da partente con 5 vinte, 4 perse e MPGL 3.49.
Nella foto da Wikipedia, Alvarado sul monte di lancio nella Nippon Baseball League.