ULTIMO ANNO A LOS ANGELES PER JUSTIN TURNER?
Justin Turner, terza base dei Los Angeles Dodgers, potrebbe diventare free agent il prossimo inverno. Il giocatore della franchigia gestita da Magic Johnson ha riferito a Jorge Castillo del Los Angeles Times che al momento il suo contratto è in scadenza a fine 2020 e non può parlare di un rinnovo con la dirigenza losangelina a causa del divieto imposto dalle limitazioni dovute alla pandemia in corso.
Il fatto più rilevante, secondo il giornalista, è che le trattative per un prolungamento del rapporto tra i Dodgers e Turner non siano state intavolate quando ancora era possibile.
Il nativo di Long Beach, nelle ultime stagioni, è stato uno dei più concreti battitori del lineup californiano ed uno dei migliori dell'intera MLB. Dal 2017 ad oggi solamente Mike Trout, Joey Votto, Juan Soto, Aaron Judge e Christian Yelich hanno una miglior percentuale di arrivo in base (OBP) rispetto a RedTurn2, questo il soprannome del giocatore.
Nella sua carriera in maglia Dodgers, dal 2014 ad oggi, Justin sta avendo una media battuta di .301 con 168 doppi, 112 fuoricampo, 6 tripli e 383 punti battuti a casa.
Le possibili soluzioni interne, per ricoprire dal 2021 il ruolo di terza base, potrebbero essere Chris Taylor, Edwin Rios o Corey Seager. Con quest'ultimo nell'hot corner del diamante Lux verrebbe spostato come interbase e Muncy come seconda base.
Già nella passata offseason la franchigia californiana aveva cercato un sostituto di Turner, contattando l'allora free agent Anthony Rendon, probabilmente per cercare un difensore più affidabile e giovane rispetto al 36 enne draftato nel 2006 dai Cincinnati Reds.
Futuro incerto, quindi, per Justin che si è detto dispiaciuto nel pensare ad un suo addio dai Dodgers visto come è finita la scorsa stagione, ipotizzando un non inizio della stagione 2020.
Diversi team della MLB potrebbero puntare su di lui nella prossima offseason rinforzando il proprio lineup grazie alla sua produttività offensiva.
di Mirco Monda ([email protected])
Nella foto, Justin Turner in divisa Dodgers (da en.wikipedia.org).
Il fatto più rilevante, secondo il giornalista, è che le trattative per un prolungamento del rapporto tra i Dodgers e Turner non siano state intavolate quando ancora era possibile.
Il nativo di Long Beach, nelle ultime stagioni, è stato uno dei più concreti battitori del lineup californiano ed uno dei migliori dell'intera MLB. Dal 2017 ad oggi solamente Mike Trout, Joey Votto, Juan Soto, Aaron Judge e Christian Yelich hanno una miglior percentuale di arrivo in base (OBP) rispetto a RedTurn2, questo il soprannome del giocatore.
Nella sua carriera in maglia Dodgers, dal 2014 ad oggi, Justin sta avendo una media battuta di .301 con 168 doppi, 112 fuoricampo, 6 tripli e 383 punti battuti a casa.
Le possibili soluzioni interne, per ricoprire dal 2021 il ruolo di terza base, potrebbero essere Chris Taylor, Edwin Rios o Corey Seager. Con quest'ultimo nell'hot corner del diamante Lux verrebbe spostato come interbase e Muncy come seconda base.
Già nella passata offseason la franchigia californiana aveva cercato un sostituto di Turner, contattando l'allora free agent Anthony Rendon, probabilmente per cercare un difensore più affidabile e giovane rispetto al 36 enne draftato nel 2006 dai Cincinnati Reds.
Futuro incerto, quindi, per Justin che si è detto dispiaciuto nel pensare ad un suo addio dai Dodgers visto come è finita la scorsa stagione, ipotizzando un non inizio della stagione 2020.
Diversi team della MLB potrebbero puntare su di lui nella prossima offseason rinforzando il proprio lineup grazie alla sua produttività offensiva.
di Mirco Monda ([email protected])
Nella foto, Justin Turner in divisa Dodgers (da en.wikipedia.org).