Quando manca ormai poco all'inizio della stagione regolare, la rubrica Eat'em up Tigers torna per parlare di Detroit e, in questo focus, dell'importanza dei lanciatori nell'economia di gioco della squadra gestita da Brad Ausmus.

Se già le presenze di Miguel Cabrera, Victor Martinez e Ian Kinsler sono una garanzia nel box di battuta, di certo non si può snobbare l'indubbia classe sul monte di Justin Verlander e Max Scherzer, che insieme offrono sul piatto due titoli Cy Young e uno MVP.

Nonostante qualche alto e basso di troppo, con un record di 13 vittorie e 12 sconfitte sommato a un'ERA di 3.46, Verlander proviene da una postseason fantastica che lo ha tenuto di nuovo in cima alla rotazione al cospetto di uno Scherzer esploso nel 2013.

"Scherzy" ha infatti vinto con merito l'ultimo titolo di miglior lanciatore dell'American League grazie ad una memorabile stagione regolare costituita da 21 successi e 3 sconfitte e 2.90 di ERA.

Tuttavia Max non inaugurerà la stagione dei Tigers il 31 marzo contro i Royals, in seguito alla decisione di Ausmus di puntare su Verlander.

Con l'uscita dalla rotazione di Doug Fister (14-9, 3.67 ERA nel 2013) dopo la trade con i Nationals, Detroit potrà comunque contare sul solido Anibal Sanchez, detentore della migliore ERA (2.57) tra gli starters dell'AL e forte di 14 vittorie conseguite a suon di strikeouts.

I Big 3 saranno affiancati dai giovani Rick Porcello, notevole groundball pitcher con importanti margini di miglioramenti grazie al buon bottino di 13 vittorie del 2013, e Drew Smyly, il quale ha offerto sei successi e sei saves alla causa nel ruolo di rilievo.

Se i partenti sono il punto forte, non si può dire lo stesso del bullpen che ha spesso disfatto tutto ciò di buono erano riusciti a fare Verlander e soci.

Partiti Joaquin Benoit (4-1, 24 saves, 2.01 ERA), Darin Downs (0-2, 4.84 ERA) e Jose Veras (0-1, 2 saves, 3.20 ERA), le novità sono Joba Chamberlain dagli Yankees, Ian Krol dai Nationals e Joe Nathan, esperto closer proveniente dai Rangers. Resta comunque la preoccupazione per un pacchetto rilievi tuttora instabile e basato su troppe scommesse.

Se pagheranno solo il tempo ce lo dirà e tra qualche mese tireremo le somme su queste pagine.

di Stefano Chinappi


Nella foto, un primo piano della stella del monte Justin Verlander (Ronald Martinez/Getty Images North America da Zimbio.com).


In collaborazione con Grande Slam, potrete seguire tutte le ultime sui Tigers anche sulle pagine Facebook e Twitter dedicate.