AJ ELLIS AI PHILLIES E CARLOS RUIZ AI DODGERS: IL SIGNIFICATO EMOTIVO DELLO SCAMBIO TRA I 2 RICEVITORI
Giovedì 25 agosto è avvenuto uno scambio di ricevitori non più titolari nei rispettivi team per un genere di affari che di solito non fa sprecare molte colonne agli addetti ai lavori. Ma questo non è il caso, perchè non sono coinvolti 2 giocatori qualsiasi.
I Los Angeles Dodgers spediscono un affranto A.J. Ellis, il ricevitore preferito da Clayton Kershaw, ai Philadelphia Phillies, per avere in cambio il veterano Carlos Ruiz.
Con i numeri, la trattativa è presto spiegata: le statistiche del catcher panamense contro i lanciatori mancini sono migliori di quelle di Ellis, il che significa avere maggiori possibilità in attacco sia nell’immediato (contro Madison Bumgarner e Matt Moore dei San Francisco Giants, tanto per rimanere ai vertici della National League West) che in ottica playoff (contro Gio Gonzales dei Washington Nationals o Jon Lester dei Chicago Cubs, per esempio).
Non sempre però i calcoli spiegano tutto: soprattutto in casa Dodgers, può comportare dei rischi la cessione di un elemento così importante nell’amalgama dello spogliatoio in un momento decisivo della stagione.
Una curiosità: a oggi, nel roster della compagine losangelina figurano. più giocatori che nel 2008 militavano nei Phillies vincitori delle World Series (sono tre: Chase Utley, a cui Citizens Bank Park ha recentemente tributato più di un’ovazione; Carlos Ruiz e Joe Blanton, che sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza con la Blue Crew) rispetto a quanti già all’epoca si facevano ammirare sulla West Coast (Clayton Kershaw e Andre Ethier).
Sull’altra costa, per i tifosi di Philadelphia si tratta di un duro colpo, dal punto di vista emotivo: tra il sogno (“riportare a casa” Jimmy Rollins) e la realta’ (resta solo Ryan Howard da celebrare, alla fine di questa stagione, di quella squadra entrata nella storia), la verità è che Ruiz voleva un’ultima chance per giocare ad ottobre, e il rebuilding process dei Phillies non ha fatto nulla per trattenerlo.
Del resto, business is business.
di Andrea Comotti
Nella foto, Ellis con la divisa dei Dodgers e Ruiz con quella dei Phillies. Da qualche giorno hanno invertito le squadre (Charles LeClaire - USA TODAY Sports da FoxSports.com).
I Los Angeles Dodgers spediscono un affranto A.J. Ellis, il ricevitore preferito da Clayton Kershaw, ai Philadelphia Phillies, per avere in cambio il veterano Carlos Ruiz.
Con i numeri, la trattativa è presto spiegata: le statistiche del catcher panamense contro i lanciatori mancini sono migliori di quelle di Ellis, il che significa avere maggiori possibilità in attacco sia nell’immediato (contro Madison Bumgarner e Matt Moore dei San Francisco Giants, tanto per rimanere ai vertici della National League West) che in ottica playoff (contro Gio Gonzales dei Washington Nationals o Jon Lester dei Chicago Cubs, per esempio).
Non sempre però i calcoli spiegano tutto: soprattutto in casa Dodgers, può comportare dei rischi la cessione di un elemento così importante nell’amalgama dello spogliatoio in un momento decisivo della stagione.
Una curiosità: a oggi, nel roster della compagine losangelina figurano. più giocatori che nel 2008 militavano nei Phillies vincitori delle World Series (sono tre: Chase Utley, a cui Citizens Bank Park ha recentemente tributato più di un’ovazione; Carlos Ruiz e Joe Blanton, che sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza con la Blue Crew) rispetto a quanti già all’epoca si facevano ammirare sulla West Coast (Clayton Kershaw e Andre Ethier).
Sull’altra costa, per i tifosi di Philadelphia si tratta di un duro colpo, dal punto di vista emotivo: tra il sogno (“riportare a casa” Jimmy Rollins) e la realta’ (resta solo Ryan Howard da celebrare, alla fine di questa stagione, di quella squadra entrata nella storia), la verità è che Ruiz voleva un’ultima chance per giocare ad ottobre, e il rebuilding process dei Phillies non ha fatto nulla per trattenerlo.
Del resto, business is business.
di Andrea Comotti
Nella foto, Ellis con la divisa dei Dodgers e Ruiz con quella dei Phillies. Da qualche giorno hanno invertito le squadre (Charles LeClaire - USA TODAY Sports da FoxSports.com).