NICK PUNTO RESTA IN CALIFORNIA MA PASSA AGLI OAKLAND ATHLETICS
Ormai è ufficiale, Nick Punto da un paio di giorni è un nuovo giocatore degli Oakland Athletics. Il versatile infielder va ad aggiungersi quindi al roster in via di composizione che Billy Beane sta preparando per la stagione 2014.
Il veterano italo-americano (da 13 stagioni in MLB) ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo. Fra opzioni e bonus vari, Nick ad Oakland prenderà 3 milioni di dollari.
Punto, 36 anni, in carriera ha ricoperto praticamente tutti i ruoli in diamante (tranne pitcher e catcher), anche se fra questi il prima base è forse il ruolo che ha maggiormente trascurato.
In quest’ultima stagione passata a Los Angeles sponda Dodgers, ha battuto 255 (AVG), con 2 home run e 21 punti battuti a casa (RBI).
Con i Dodgers in postseason ha realizzato 2 valide nelle 6 volte che è entrato nel box di battuta; quella contro i Cardinals è stata la sua quinta apparizione in una postseason.
Dopo la firma ha parlato David Forst, Vice Direttore Generale degli A’s: ''Lo volevamo per la sua grande versatilità in difesa e per la sua capacità di switch-hitter. Nelle ultime stagioni ha fatto molto bene e riteniamo che le sue caratteristiche si adattino perfettamente al roster che stiamo costruendo”.
Forst ha inoltre aggiunto che l’acquisto di Punto non ha nulla a che fare con la posizione di Jed Lowrie, che rimane, almeno nelle intenzioni, l’interbase titolare anche per la prossima stagione.
Se andiamo a vedere i dati offensivi relativi a Punto non appare di certo una vera e propria minaccia (AVG 248: OPS 680) in attacco; ma come accaduto per Callaspo, i dati cambiano considerevolmente se si fa riferimento alle statistiche contro i lanciatori mancini (AVG 309; OPS 723), il che rende Punto un acquisto mirato.
Alla fine dunque Nick molto probabilmente ricoprirà il ruolo di seconda base, o in alternativa di terza; questo quanto meno contro i pitcher mancini dove presumibilmente sia lui che Callaspo andranno a comporre le posizioni 4 e 5 dell’infield.
di Michele Acacia
Nella foto, Nick Punto in azione (Harry How/Getty Images North America da Zimbio.com).
Il veterano italo-americano (da 13 stagioni in MLB) ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo. Fra opzioni e bonus vari, Nick ad Oakland prenderà 3 milioni di dollari.
Punto, 36 anni, in carriera ha ricoperto praticamente tutti i ruoli in diamante (tranne pitcher e catcher), anche se fra questi il prima base è forse il ruolo che ha maggiormente trascurato.
In quest’ultima stagione passata a Los Angeles sponda Dodgers, ha battuto 255 (AVG), con 2 home run e 21 punti battuti a casa (RBI).
Con i Dodgers in postseason ha realizzato 2 valide nelle 6 volte che è entrato nel box di battuta; quella contro i Cardinals è stata la sua quinta apparizione in una postseason.
Dopo la firma ha parlato David Forst, Vice Direttore Generale degli A’s: ''Lo volevamo per la sua grande versatilità in difesa e per la sua capacità di switch-hitter. Nelle ultime stagioni ha fatto molto bene e riteniamo che le sue caratteristiche si adattino perfettamente al roster che stiamo costruendo”.
Forst ha inoltre aggiunto che l’acquisto di Punto non ha nulla a che fare con la posizione di Jed Lowrie, che rimane, almeno nelle intenzioni, l’interbase titolare anche per la prossima stagione.
Se andiamo a vedere i dati offensivi relativi a Punto non appare di certo una vera e propria minaccia (AVG 248: OPS 680) in attacco; ma come accaduto per Callaspo, i dati cambiano considerevolmente se si fa riferimento alle statistiche contro i lanciatori mancini (AVG 309; OPS 723), il che rende Punto un acquisto mirato.
Alla fine dunque Nick molto probabilmente ricoprirà il ruolo di seconda base, o in alternativa di terza; questo quanto meno contro i pitcher mancini dove presumibilmente sia lui che Callaspo andranno a comporre le posizioni 4 e 5 dell’infield.
di Michele Acacia
Nella foto, Nick Punto in azione (Harry How/Getty Images North America da Zimbio.com).