Sarà un fine settimana speciale per Riccardo De Santis. Il lanciatore del Nettuno Baseball ritornerà infatti a giocare allo stadio Jannella di Grosseto, dove è nato e cresciuto, e cercherà di trascinare la propria squadra ai playoff quando mancano due partite al termine della Regular Season. Queste le sue parole rilasciate al sito ufficiale del team laziale:

Il ritorno a Grosseto: “Sicuramente non troverò di fronte la mia vecchia squadra, perchè non c'è nessuno dei miei ex compagni . L'Arezzo ha permesso di non vedere sparire il baseball a Grosseto, ma ovviamente è un'altra cosa. Per me comunque sarà molto emozionante tornare a tirare nel mio stadio".

La corsa ai Playoff: "Noi per prima cosa non dobbiamo sottovalutare la partita specialmente nel match dello straniero dove sono stati in partita tutto l'anno e negli ultimi due incontri li hanno perso con punteggi strettissimi. Sarebbe un peccato non approfittare di eventuali errori altrui perdendo una partita. Sia San Marino che Parma infatti non hanno incontri abbordabili, i campioni d'Italia giocano contro un Rimini a caccia del primo posto in classifica che porta molti vantaggi nei playoff, mentre il Parma ha il derby con il Reggio Emilia che anche senza il partente straniero è una formazione di buonissimo livello. Purtroppo abbiamo avuto un calo ad inizio ritorno con cinque sconfitte in sei incontri ed in un campionato così corto non è possibile avere nemmeno un piccolo cedimento, comunque è ancora tutto possibile, pensiamo a noi e sabato a mezzanotte vedremo i risultati dagli altri campi e se ci saremo qualificati".

Il commento alla sua stagione: “Già essere sceso in campo con una certa regolarità fa si che la stagione sia positiva. L'anno scorso avevo lanciato circa 35 riprese, mentre ora sono sopra le 100. Ho accusato un leggero affaticamento la scorsa settimana, infatti contro il Rimini il mio rendimento non è stato dei migliori, ma già mi sento molto meglio. Sono contento sia del mio rendimento perchè ho sempre tenuto la squadra in partita e sia del comportamento dei miei compagni che in un anno di grande difficoltà non hanno sentito la pressione e si sono giocati al meglio le loro carte. Tutti hanno dato il massimo mostrando le proprie qualità. Questa è una squadra che può puntare sul valore dell'individuo, in altre realtà, in situazione di emergenza, non sempre è così".

Il pubblico e l'ambiente nettunese: "Già quando ero avversario mi hanno sempre applaudito all'uscita dal campo e anche in questi due anni il rapporto è stato ottimo. Più di questo 2013 dove le cose stanno andando bene ed è più facile ricevere elogi, ho molto apprezzato l'anno scorso quando di fronte ad un investimento importante, nessuno della dirigenza o del pubblico mi ha mai messo pressione. Tutti mi hanno sempre aspettato e poteva succedere il contrario. La mia scelta è stata chiara perchè oltre per le prestazioni personali io sono venuto a Nettuno per vincere lo scudetto e la mia speranza è quello di arrivare ai playoff per dare una grossa mano verso la conquista del tricolore".

di Daniele Mattioli


Nella foto, un primo piano di De Santis in divisa Nettuno (@SimoneAmaduzzi).