LA FORTITUDO BOLOGNA BATTE RIMINI E VINCE LA COPPA ITALIA
La Fortitudo Bologna riparte da dove aveva terminato la scorsa stagione. Dopo l'emozionante vittoria della Coppa Campioni a Nettuno, la squadra allenata dal Manager Marco Nanni inizia il 2013 con la vittoria della Coppa Italia, superando per 4 a 1 i rivali del Rimini.
Sotto un cielo che nel corso della partita ha alternato pioggia, sole e tanto vento freddo, è la Fortitudo a sbloccare il risultato al quarto inning, dopo che nelle prime tre riprese di gioco Panerati e Corradini avevano lasciato le briciole agli attacchi avversari.
La battuta in doppio gioco di Bischeri vale infatti l'1 a 0 per Bologna, che sfrutta la segnatura di Infante che era in terza base. Pochi minuti più tardi nel corso del quinto inning sono i doppi di Malengo e Andrea D'Amico sul neo entrato Cherubini a dare il 2 a 0 all'Unipol.
Mentre Matteo D'Angelo tiene a bada le mazze romagnole, la Fortitudo allunga ancora all'ottavo inning grazie alla rimbalzante in diamante di Vaglio e al doppio di Malengo.
Sempre nel corso dell'ottava rirpesea, Mario Chiarini cerca di caricare i suoi colpendo il doppio del 4 a 1, che sarà anche l'ultima emozione della gara.
La Fortitudo infatti chiuderà con Barbaresi gli ultimi assalti del Rimini e alzerà al cielo la sua ottava Coppa Italia della storia per mano del Capitano Claudio Liverziani.
da Rimini, il nostro inviato Daniele Mattioli (su Twitter @DaniMattioliGS)
Nella foto, la gioia per la vittoria da parte dei giocatori felsinei (Mattioli/Grandeslam.net).
Sotto un cielo che nel corso della partita ha alternato pioggia, sole e tanto vento freddo, è la Fortitudo a sbloccare il risultato al quarto inning, dopo che nelle prime tre riprese di gioco Panerati e Corradini avevano lasciato le briciole agli attacchi avversari.
La battuta in doppio gioco di Bischeri vale infatti l'1 a 0 per Bologna, che sfrutta la segnatura di Infante che era in terza base. Pochi minuti più tardi nel corso del quinto inning sono i doppi di Malengo e Andrea D'Amico sul neo entrato Cherubini a dare il 2 a 0 all'Unipol.
Mentre Matteo D'Angelo tiene a bada le mazze romagnole, la Fortitudo allunga ancora all'ottavo inning grazie alla rimbalzante in diamante di Vaglio e al doppio di Malengo.
Sempre nel corso dell'ottava rirpesea, Mario Chiarini cerca di caricare i suoi colpendo il doppio del 4 a 1, che sarà anche l'ultima emozione della gara.
La Fortitudo infatti chiuderà con Barbaresi gli ultimi assalti del Rimini e alzerà al cielo la sua ottava Coppa Italia della storia per mano del Capitano Claudio Liverziani.
da Rimini, il nostro inviato Daniele Mattioli (su Twitter @DaniMattioliGS)
Nella foto, la gioia per la vittoria da parte dei giocatori felsinei (Mattioli/Grandeslam.net).