Via tutti i fantasmi del passato, i ricorsi storici della stagione 2010 e spazio al futuro con il sorriso sulle labbre e con la possibilità di scrivere una nuova e gloriosa pagina di storia. E' questo il messaggio che si percepisce camminando tra i tifosi di Texas al termine della quarta partita delle World Series qui all'Arlington Ballbark. I Rangers hanno infatti vinto gara quattro delle World Series contro i St.Louis Cardinals ed, a differenza della passata stagione quando nella Finalissima contro San Francisco si trovarono sotto tre gare ad uno, oggi sono in perfetta parità: due vittorie a testa.
E' giustifcato quindi il grande sospiro di sollievo che hanno tirato tutti i tifosi dei Rangers nonchè i giocatori in campo. La storia infatti è cambiata e quindi ora è tutto possibile, ora è possibile risicriverla come uno vuole. E se Texas è arrivata a poter fare questo, lo deve a due giocatori che sono stati protagonisti indiscussi della vittoria di questa sera: Derek Holland e Mike Napoli, rispettivamente lanciatore e ricevitore della compagine texana. Il primo ha infatti tirato una delle più belle partite della storia delle World Series concedendo appena due valide in quasi nove inning all'attacco dei St.Louis Cardinals, mentre il catcher italo-americano ha deciso la partita con il fuoricampo da tre punti colpito al sesto inning. Ma andiamo con ordine.

I St.Louis Cardinals vengono dalla festa di gara tre dove hanno segnato sedici punti, colpito quattro fuoricampo e annichilito letteralmente i Texas Rangers, grazie ad un attacco a dir poco stratosferico. Ci si aspetta quindi una gara similare a quella passata per la quarta sfida delle World Series, anche perchè sul monte di lancio dei Rangers c'è Derek Holland che in questa Post Season ha sì vinto due partite ma con una media ERA di 5.04. Si attendono i nuovi Home Run di Albert Pujols o Matt Holliday, i doppi di Rafael Furcal e invece non accade nulla di tutto ciò. Succede infatti che Holland, il lanciatore che doveva concedere tanto all'attacco avversario, gioca una gara spettacolare, dando tutto quello che aveva e dominando assolutamente il lineup dei Cardinals, eccezion fatta per Lance Berkman capace di colpire le uniche due valide complessive che la sua squadra è stata in grado di realizzare nel corso della sfida. Per Holland parlano da soli i numeri: 8.1 inning lanciati, solo due valide concesse con sette eliminazioni al piatto e due basi ball tirate. Una gara maestosa per lui che poteva diventare ancora di più storica in caso di partita completa che non è arrivata su scelta del Manager Washington che ha preferito ad affidarsi al braccio del suo closer Neftali Feliz per portare a casa la gara, quando nel nono inning con un eliminato, il partente texano ha concesso una base ball.

E allora, se da una parte ci ha pensato Holland a tenere a freno l'attacco della squadra del Missouri, nella proiezione offensiva chi è stato il trascinatore numero uno per i Rangers? La risposta ricade su un giocatore italo-americano che con il suo fuoricampo da tre punti nel corso del sesto inning, vicino alla nostra postazione, ha chiuso di fatto ogni rimonta da parte dei Cardinals e aumentato il divario nel punteggio, che vedeva già avanti i Rangers grazie al doppio di Josh Hamilton a sinistra nel primo inning. Stiamo parlando di Mike Napoli, incitato a gran voce ad ogni azione, e oggi eroe offensivo di Texas, grazie al fuoricampo che ha fissato il punteggio sul 4 a 0 e chiuso di fatto la gara.

Sono queste le giocate che riassumono alla perfezione questa gara quattro delle World Series. Dove i due eroi inaspettati, Derek Holland e Mike Napoli, hanno tenuto in vita i Texas Rangers. E hanno fatto tirare un grosso respiro di sollievo a tutti i tifosi texani.

da Arlington (Texas, USA), l'inviato Daniele Mattioli

Nella foto Derek Holland lancia a casa base. Per lui una grande prestazione che rimarrà a lungo nella storia delle World Series (Tom Pennington per Espn.com).