Dopo la sconfitta in gara uno e le sole quattro valide battute, si scatena nella seconda partita del trittico la Telemarket Rimini che espugna il "Gianni Falchi" con il punteggio di 8 a 2 e trascinata da un attacco scatenato sui lanci di un Cillo in difficoltà. Vittoria per Marquez, per Bologna buon rilievo di Morreale e Ribeiro.

Per sapere chi vincerà l'ultimo trittico del girone d'andata tra Telemarket Rimini e Fortitudo Bologna bisognerà aspettare la terza sfida del fine settimana dopo la vittoria della compagine romagnola in gara due. Una partita Rimini ha archiviato dopo quattro riprese portandosi sul sei a zero complice un Cillo non al top della condizione. La compagine ospite ha infatti segnato tre punti alla terza ripresa con un doppio a basi piene di Tanesini a sinistra e con la volata di sacrficio di Nelson, mentre nella quarta ripresa si è ripetuta con i primi quattro uomini del lineup in valido (Chaves, Nelson, Chiarini e Phelps, autore di 2 RBI) portando il risultato sul 6 a 0.

La Fortitudo dall'altra parte non riesce ad impensierire il partente ospite Enorbel Marquez, nonostante le due valide iniziali senza eliminati di Clemente e Angrisano nel secondo inning, ed addirittura vede aumentare il diviario nel punteggio nella quinta ripresa quando Cillo e poi Morreale, neo entrato, subiscono altri due punti per il momentaneo 8 a 0. Per il lanciatore appena ritornato a Bologna arriveranno poi due riprese in grande scioltezza e ben lanciate, così come per Yulman Ribeiro che chiuderà la partita senza grossi patemi. Un qualche problemino l'ha il Rimini in difesa che con un incertezza sulla batttua di Clemente alla sesta ripresa potrebbe riaprire la partita. L'esterno destro batte infatti su Santolupo al centro, quando gli out sono due come gli uomini sulle basi, ma uno scontro nel tentativo di prendere la pallina tra l'ex Paternò e l'esterno destro permette al giocatore della Fortitudo di raggiungere la terza facendo segnare i primi due punti della gara a Bologna.

Saranno anche gli ultimi perchè Quattrini prima e Sikaras dopo fanno buona guardia nonstante qualche ball di troppo (Bologna lascerà alla fine cinque uomini sulle basi nelle ultimi tre attacchi, di cui tre al settimo e due al nono) e permettono alla Telemarket di rivedere la luce in classifica, mentre per la Fortitudo Bologna la sconfitta vuole dire perdita del primato solitario a scapito della T&A San Marino.