LA RICOSTRUZIONE DEI PHILLIES: IL MONTE DI LANCIO
A Philadelphia di questi tempi l’imperativo è ringiovanire il roster, per creare un ambiente che favorisca la crescita dei prospetti e tornare a essere seri contender fra – almeno - un paio di stagioni.
Sul fronte-lanciatori la dirigenza si sta muovendo molto, a tutti i livelli dell’organizzazione.
Dopo la partenza-shock di Jimmy Rollins, volato a Los Angeles (sponda Dodgers) in cambio dei pitcher Zach Efflin e Tom Windle - rispettivamente di 20 e di 22 anni - è venuto il momento di Marlon Byrd il quale, seppur reduce da un’ottima stagione, è stato sacrificato in nome della nuova filosofia. Da Cincinnati è arrivato nella città dell’amore fraterno il lanciatore Ben Lively. Il reliever Antonio Bastardo invece ha messo i guantoni in automobile e ha imboccato la I-76, direzione Pittsburgh. Tragitto inverso per il mancino Joely Rodriguez.
Philadelphia ha posto molta enfasi su queste acquisizioni le quali, insieme ai due prospetti Aaron Nola e Jesse Biddle, fanno intravedere future, possibili starting rotation.
Il 2015 è però alle porte; ecco il motivo dell’acquisizione del veterano Aaron Harang. Contratto di un anno per lui, a non vincolare troppo le reciproche parti: si comportasse bene, potrebbe già essere scambiato a luglio per un altro giovane di talento.
Sempre sul fronte-lanciatori, e sempre da Pittsburgh, è arrivato il rilievo Jeanmar Gomez. Destinato alle Minors, durante lo Spring Training si giocherà comunque le sue chance per un posto in prima squadra.
Piccoli, grandi movimenti quindi sul monte di lancio dei Phillies, in attesa di conoscere la sorte di Cole Hamels. Un suo trasferimento diventerebbe lo snodo cruciale del “rebuilding process” di Philadelphia.
di Andrea Comotti
Nella foto, Aaron Nola, prima scelta dei Phillies nell'ultimo draft e importante prospetto per il futuro. Qui in azione con i Reading Fightin Phils (Tug Haines - Crashburnalley.com).
Sul fronte-lanciatori la dirigenza si sta muovendo molto, a tutti i livelli dell’organizzazione.
Dopo la partenza-shock di Jimmy Rollins, volato a Los Angeles (sponda Dodgers) in cambio dei pitcher Zach Efflin e Tom Windle - rispettivamente di 20 e di 22 anni - è venuto il momento di Marlon Byrd il quale, seppur reduce da un’ottima stagione, è stato sacrificato in nome della nuova filosofia. Da Cincinnati è arrivato nella città dell’amore fraterno il lanciatore Ben Lively. Il reliever Antonio Bastardo invece ha messo i guantoni in automobile e ha imboccato la I-76, direzione Pittsburgh. Tragitto inverso per il mancino Joely Rodriguez.
Philadelphia ha posto molta enfasi su queste acquisizioni le quali, insieme ai due prospetti Aaron Nola e Jesse Biddle, fanno intravedere future, possibili starting rotation.
Il 2015 è però alle porte; ecco il motivo dell’acquisizione del veterano Aaron Harang. Contratto di un anno per lui, a non vincolare troppo le reciproche parti: si comportasse bene, potrebbe già essere scambiato a luglio per un altro giovane di talento.
Sempre sul fronte-lanciatori, e sempre da Pittsburgh, è arrivato il rilievo Jeanmar Gomez. Destinato alle Minors, durante lo Spring Training si giocherà comunque le sue chance per un posto in prima squadra.
Piccoli, grandi movimenti quindi sul monte di lancio dei Phillies, in attesa di conoscere la sorte di Cole Hamels. Un suo trasferimento diventerebbe lo snodo cruciale del “rebuilding process” di Philadelphia.
di Andrea Comotti
Nella foto, Aaron Nola, prima scelta dei Phillies nell'ultimo draft e importante prospetto per il futuro. Qui in azione con i Reading Fightin Phils (Tug Haines - Crashburnalley.com).