Cerca di analizzare la situazione in casa Rimini Baseball, commentando la Finale di Coppa Campioni, il Manager dei Pirati Chris Catanoso e lo fa in una lunga intervista rilasciata a Riccardo Schiroli per il sito della Federazione Italiana Baseball e Softball (Fibs.it).

Le scelte di gara uno: "La realtà è che abbiamo uno staff di lanciatori abbastanza corto e quindi abbiamo deciso di affrontare in un certo modo la seconda partita. Sotto 4-0 contro un lanciatore che concede pochissimo, non abbiamo voluto utilizzare i nostri migliori rilievi. La possibilità di rimonta c'è sempre, non direi mai una cosa del genere. Ma a baseball si gioca sulle percentuali e, a conti fatti, la percentuale di riuscire a rimontare non era alta. Abbiamo provato a vedere se Biondi e Ricci Masotti riuscivano a tenerci in partita. Evidentemente, non ci sono riusciti. E' stata la cosa più difficile da fare della mia carriera, ho dovuto dimenticare l'orgoglio e non mi è piaciuto mettere questi 2 ragazzi in quella situazione. Ma questo era il piano, loro lo sapevano".

L'equilibrio di gara due: “Venerdì sera? "E' stata una bellissima partita, che si è risolta su un lancio. E quando una partita si risolve su un lancio, può andare in un modo o nell'altro. Non siamo stati fortunati, Reyes ha battuto valido rompendo la mazza, poi Gomez è inciampato...Bologna è una squadra solida, che fa bene tutte le fasi della partita. Noi ne abbiamo fatte bene un paio, ma non abbiamo segnato quando avremmo potuto e questo, alla fine, ci è costato caro".

Le scelte dei lanciatori partenti: “Marquez partente? Penso proprio di sì. So che quando si perde è difficile sostenere le proprie scelte, ma pensate se avessimo vinto venerdì: avremmo iniziato sabato con Corradini partente e Marquez pronto a rilevarlo, esattamente quello che avevamo programmato. Io ho scelto Marquez perchè è un lanciatore in grado di darti 6 inning e poi tornare con un giorno di riposo. Con Bazardo è più difficile, lui dà il meglio quando può completare il suo riposo e affidandoci a Marquez, gli abbiamo dato un giorno di riposo in più.. lanciando giovedì, ci avrebbe anche potuto dare un gioiello di partita, ma non lo avremmo più avuto fino alla fine della serie. Mi spiace molto aver perso, ma siamo andati vicini a portare la finale a gara 3, che era quello che cercavamo di fare".

di Daniele Mattioli


Nella foto, Chris Catanoso sulla destra strine la mano a Marco Nanni (@SimoneAmaduzzi).