Alla fine, i Tigers ce l’hanno fatta e adesso possono festeggiare il quarto titolo consecutivo nella American League Central Division. Le quattro gare finali contro i Twins hanno rappresentato però un percorso tutt’altro che agevole per la squadra di Ausmus che, dopo essersi aggiudicata col punteggio di 4-2 la partita di giovedi, ha subìto due pesanti battute d’arresto nelle successive prima di chiudere finalmente la pratica domenica, grazie alla superba prestazione di David Price – che ha tenuto a secco i Twins per 7⅓ innings per poi lasciare il monte ai rilievi Chamberlain e Nathan, finalmente autori anche loro di una prestazione senza sbavature.

Lo shutout combinato dai tre pitchers, contro una squadra che quest’anno ha segnato qualcosa come 119 punti contro i Tigers, è stato il toccasana per supportare un attacco ancora balbettante, capace solo nell’ottavo inning di aggiungere un paio di segnature a quella messa sul tabellone cinque attacchi prima da Kinsler, che aveva punito con un fuoricampo l’unico vero errore commesso dallo starter di Minnesota, Kyle Gibson.

I Tigers chiudono così la stagione regolare in vetta alla American League Central con un record di 90-72 e una vittoria in più rispetto ai Royals, che comunque possono festeggiare il ritorno in postseason dopo uno iato di ben 29 anni. Record positivo (85-77) anche per gli Indians, non sufficiente però per l’accesso ai playoffs; la classifica della Division è completata dalle due squadre con bilancio negativo, ovvero White Sox (73-89) e Twins (70-92).

Gli avversari dei Tigers nel primo turno dei playoffs, ovvero le American League Division Series, saranno i Baltimore Orioles, guidati da un Buck Showalter in odore del titolo di Manager Of The Year e capaci di chiudere la stagione in vetta alla competitiva American League East Division con un record di 96 vittorie e 66 sconfitte. Si giocherà al meglio delle cinque partite: le prime due verranno disputate al Camden Yards giovedi 2 e venerdi 3 ottobre; gara-3 e l’eventuale gara-4 sono in programma al Comerica Park domenica 5 e lunedi 6 mentre, se necessaria, la decisiva gara-5 sarà giocata di nuovo a Baltimore, mercoledi 8.

Showalter ha già annunciato ufficialmente lo starter di gara-1, che sarà Chris Tillman (13-6 record, 3.34 ERA); Ausmus presumibilmente risponderà con Justin Verlander, che a dispetto di una stagione sub-par (15-12, 4.54 ERA) arriva in postseason sulla scia di due starts pressoché impeccabili e nel mese di settembre ha postato statistiche decisamente più rassicuranti, tra le quali spicca un eccellente 5.40 nel rapporto K/BB.

di Massimiliano Barzotti


Nella foto, la gioia dei Tigers (da smirfittsspeech.wordpress.com).