IN QUESTO INIZIO DI MAJOR LEAGUE LA VERA SORPRESA SONO I MILWAUKEE BREWERS


Come ci sono riusciti è presto detto: intanto hanno una media di punti realizzati a partita di 4.8 (il sesto di tutta la MLB), dato curioso se consideriamo che nel lineup di Ron Roenicke c’è un solo battitore mancino ovvero quello Scooter Gennet che ha fatto così bene in primavera da guadagnarsi il posto di seconda base ai danni di Rickie Weeks, non certo l’ultimo arrivato.
La cosa è insolita se consideriamo che in genere a Milwaukee hanno cercato un certo equilibrio fra battitori destri e mancini. Tuttavia la nuova politica sta pagando e come con l’impressionante percentuale di arrivi in base .796 il lineup dei Brewers attualmente è il quarto nella MLB.
Ma ovviamente i meriti sono da dividere con un pitching staff che er sua fortuna sembra aver recuperato Yovani Gallardo. Il ventottenne visse un 2013 non facilissimo chiuso con una media era di 4.18 per i 180 e 2/3 di innings.
Di contro in questa stagione ha incassato solamente due punti in 18 2/3 di innings, con una era di 0.96.
E se la rotazione partente sta facendo molto bene il bullpen non è certo da meno. Già la scorsa stagione i rilievi dei Brewers avevano fatto benissimo chiudendo la stagione a 3.19 di media era, e in questo avvio non si sono certo risparmiati. Attualmente i rilievi di Milwaukee hanno concesso soltanto 4 punti in 32 innings e con una era di 0.83 si stanno confermando i migliori per media punti guadagnati sul lanciatore. Francisco Rodriguez, Jim Henderson, Brandon Kintzler, Tyler Thornburg e Will Smith stanno facendo un lavoro egregio nel conservare quanto i compagni dell’attacco sono in grado di produrre.
di Michele Acacia
Nella foto, un primo piano di Ryan Braun, stella della squadra e autore di ben 3 fuoricampo nella sfida di qualche giorno fa contro i Philadelphia Phillies (RickSchulz/GettyImagesNorthAmerica da Zimbio.com).