Molti fan del baseball, ma non solo, conoscono la storia degli Oakland Athletics e del loro record di 20 vittorie consecutive nel 2002, primato che ha ispirato Michael Lewis per la realizzazione del libro ‘’Moneyball: The Art of Winning an Unfair Game’’, dal quale è poi stato realizzato il film ‘’Moneyball’’ con Bratt Pitt come attore protagonista.
La storia dei Cleveland Indians, invece, è associata, per lo più, alle non vittorie degli indiani, tanto che la saga cinematografica ‘’Major League’’ è ispirata proprio alla franchigia dell’Ohio. Nei prossimi tre giorni, però, i ragazzi di Francona, potrebbero riscrivere, per sempre, la storia della franchigia di Cleveland.

Con i prossimi tre match casalinghi contro Detroit (60W – 82L), Lindor e compagni potrebbero eguagliare e potenzialmente battere il record stabilito dai ragazzi di Billy Beane.

Nelle ultime 18 partite gli Indians hanno un record di 18 vittorie e 0 sconfitte, 121 punti realizzati contro i soli 32 subiti, 158 inning vinti sui 162 giocati, 5 shoutout, .309 di media battuta ed un monte quasi impeccabile, nonostante l’assenza del rilievo mancino Miller, assoluto protagonista della scorsa postseason.

Con questa striscia di vittorie i ragazzi di Francona hanno riconquistato la testa della Central Division e distanziato i Minnesota Twins di ben 13 partite, inoltre stanno contendendo a Houston il titolo di team con il miglior record vittorie dell’American League, fondamentale per il fattore campo nei playoff. Ora non resta che vedere se riusciranno a raggiungere e/o superare il record degli A’s.

Di seguito i prossimi tre match con i rispettivi partent
i:

- 11/09 vs Detroit

Jaye (DET) vs Carrasco (CLE)

- 12/09 vs Detroit
Boyd (DET) vs Kluber (CLE)

- 13/09 vs Detroit
Farmer (DET) vs Clevinger (CLE)

di Mirco Monda


Nella foto, la gioia degli Indans (da AFP - Arabnews.com).