di GIDEON 12

 

Dopo la devastante vittoria di venerdì sera, la Fortitudo doveva confermare le proprie capacitè. E ci è riuscita in pieno.

Sabato riusciva, grazie ai due Fabii (Betto e Milano) ed a un fuoricampo da due di Angrisano, a sconfiggere il Parma per 4 a 2, come anche oggi grazie ad un big inning di 6 punti al secondo inning. Quattro dei quali battuti a casa da Richard Austin nel primo grande slam della stagione 2008 (fuoricampo a basi piene Ndr).

 

PABLITO Se venerdì avevamo assistito a tre fuoricampo, anche sabato abbiamo avuto la possibilità di vederne uno. E precisamente il primo in maglia biancoblù (e in Serie A1) di Juan Pablo Angrisano che ha portato a casa Mazzuca, in base per ball.

Prima del fuoricampo del catcher bolognese, la squadra di Marco Nanni si era portata in vantaggio grazie ad un singolo di Connell che rubando la base, era riuscito ad arrivare in terza e poi a casa per due errori di lancio del catcher ducale Bertagnon.  

Al quinto inning la Fortitudo aumentava il divario che si era ricucito sul 3 a 2, complice un calo improvviso del partente parmense Mori.

Ancora valida per Angrisano, che batteva un doppio, poi singolo di Gasparri con Gerali costretto a chiamare Salsi sul monte. Il neo entrato pitcher metteva strike out Diego Bonci ma capitolava poi su una valida di Bautista. Nel prosieguo della partita, la Fortitudo poteva aumentare il divario ma non ne approfittava.

 

FABII Dall’altra parte ci pensavano i due Fabii, Betto e Milano, a mettere la museruola all’attacco parmense, anche se Munoz e compagni realizzavano due punti tra secondo e terzo inning grazie ai doppi di Gerali e Orlando Munoz, il migliore tra i suoi nel week-end (4 su 8). Da quel momento, Parma raggiungeva il cuscinetto di prima solo con Zileri, alla quinta ripresa.

L’unico momento di panico per la Fortitudo, arrivava all’ottavo inning quando, un infelice rilievo di Delgado, concedeva prima un singolo al redivivo Zileri poi la base ball a Munoz, Parma occupava prima e seconda base con zero eliminati.

Nanni allora decideva per il cambio e dopo sette giorni precisi, Fabio Milano saliva sul mound con una situazione difficile. Ma per il closer bolognese, niente è impossibile: metteva strike out Matos, Belizzi era eliminato in foul e Bertagnon subiva lo stesso destino (fuori per la via 4-3).

Fabio subiva un singolo al nono inning da Biagini, ma complice un doppio gioco difensivo, otteneva la seconda salvezza consecutiva.

 

LUNGO E GRANDE (SLAM) Era da sabato 16 aprile 2005 che a Bologna non si vedeva un grande slam. L’ultimo ad averlo firmato era stato Woody Almonte contro Trieste. Dopo tre anni, il Gianni Falchi “ne ha visto” un altro. A firmarlo è stato Richard Austin che, con il suo secondo fuoricampo del week-end, arrotondava a 6 punti il big inning della Fortitudo, realizzato ancora una volta al secondo inning.

Con Natale sul monte parmense, Frignani batteva valido ed era imitato da Bonci dopo che un ritrovato Manuel Gasparri  aveva raggiunto la base perché colpito.

Ci pensava  Pantaleoni a portare a casa il capitano e Manny, con un singolo al centro.

E a basi piene (altra base a Claudio Liverziani), il Falchi esplodeva dopo l’homer di Austin (di cui ho preso la pallina, ma questa è un’altra storia….). 

Se Natale ha lanciato un secondo inning disastroso, anche Cillo aveva iniziato non nel migliore dei modi. Il pitcher baincoblù aveva subito un punto alla prima ripresa, complice due singoli in successione di Matos e Bertagnon che avevano spinto a casa Munoz,in base per ball.

Dopo questo inning, Cillo prendeva in mano le redini della gara solo tre valide nei rimante cinque inning in cui ha lanciato. Al suo posto saliva prima George, poi Paoletti che chiudeva la partita.

A livello offensivo c’era ancora gloria per la Fortitudo, che segnava altri due punti sempre contro Natale grazie ad un triplo a destra con due uomini in base di Gasparri.

 

GIOVEDI’ Dopo aver sweppato (cioè sconfitto per 3 gare a 0) il Parma, ottenendo un altro importante risultato che permette agli uomini di Nanni di raggiungere il secondo posto e di essere avanti negli scontri diretti contro una delle squadre accreditate per i play off, la Fortitudo riprenderà il suo cammino giovedì nell’anticipo contro il Godo in Romagna.

L’obbiettivo è quello di portare a casa altre tre vittorie, Godo permettendo.

 

 

LE STATISTICHE DELLA FORTITUDO BOLOGNA (SABATO 26): PARMA 2 – BOLOGNA 4

 

Battitori: ss Bautista (3 su 5), 3b Pantaleoni (0 su 4), ed Liverziani (1 su 3), ec Austin (1 su 5), 1b Connell (1 su 3), 2b Mazzuca (0 su 3), r Angrisano (2 su 4), dh Gasparri (2 su 4), es Bonci (0 su 2) (es Landuzzi 0 su 1). Tot: 10 su 34.

Lanciatori: Betto (WO, 7 ip, 6 h, 1 bb, 6 K, 2 er); Lopez Delgado (R, 0 ip, 1 h, 1 bb, 0 K, 0 er); Milano (SA, 2 ip, 1 h, 0 bb, 2 K, 0 er)

 

Fuoricampo: 1 (Angrisano, da 2 al 2°);

Doppi: 3 (Austin, Angrisano, Gasparri);

RBI: 3 (2 Angrisano, 1 Bautista).

 

LE STATISTICHE DELLA FORTITUDO BOLOGNA (DOMENICA 27): BOLOGNA 8 – PARMA 1

 

Battitori: ss Bautista (0 su 5), 3b Pantaleoni (3 su 5), ed Liverziani (2 su 4), ec Austin (2 su 5), 2b, 1b Connell (1 su 4), r Angrisano (0 su 3), 1b Frignani (2 su 4) (2b Alaimo), dh Gasparri (1 su 2), es Bonci (1 su 4). Tot: 12 su 36.

Lanciatori: Cillo (WO, 6 ip, 5 h, 2 bb, 7 K, 1 er); George (R, 2 ip, 0 h, 1 bb, 0 K, 0 er); Paoletti (RF, 1 ip, 0 h, 1 bb, 0 K, 0 er)

 

Fuoricampo: 1 (Austin, da 4 al 2°);

Tripli: 1 (Gasparri);

RBI: 8 (4 Austin, 2 Pantaleoni e Gasparri).