Dopo aver tremato per tutta la partita il Comerica Park di Detroit può festeggiare alla grande. I Tigers hanno appena sconfitto gli Oakland Athletics in gara due delle Division Series, al termine di una partita incredibile e si portano a ventisette out dal passaggio del turno. Decisivo è stato il Walk Off Sacrifice Fly colpito da Don Kelly nella parte bassa della nona ripresa per il punto del definitivo 5 a 4 Detroit.

Sul monte di lancio va in scena una sfida importante con Tom Milone partente per gli A'S e Doug Fister starting pitcher per i Tigers. Dopo due riprese di studio, sono gli ospiti a sbloccare il risultato con uno scatenato Yoenis Cespedes che colpisce la valida dell'1 a 0 nel corso del terzo inning. I padroni di casa però non si scompongono e al quarto impattano il punteggio, con una rimbalzante di Miguel Cabrera.

Termianto questo batti e ribatti, i due lanciatori tornano a dominare la partita, ma il singolo di Cliff Pennington riporta avanti Oakland nella settima ripresa. Per gli Athletics ora è fondamentale issare il muro difensivo e cercare di non rimettere in pista gli avversari. Ma Detroit è una grande squadra e, aiutata da quel pizzico di fortuna necessario, riesce a ribaltare il risultato. Doolitlle rileva Milone e, dopo aver eliminato due battitori, subisce le valide in successione di Jackson e Infante. La successiva battuta di Cabrera è insidiosa e indirizzata verso l'esterno centro. Coco Crisp pare non aver problemi nel fare il terzo e ultimo out dell'inning, ma perde la palla dal guantone. Entrano due punti e i Tigers vanno in vantaggio per 3 a 2.

Le emozioni però sono appena iniziate. Oakland non ci sta e nel giro di quattro minuti ribalta a sua volta il punteggio. Cespedes accoglie Benoit, rilievo di Fister, con un singolo a destra e poi ruba seconda e terza base. Il lancio pazzo del pitcher di Detroit permette al corridore di segnare il punto del pareggio. Il successivo lancio ha invece esito peggiore. Josh Reddick lo legge alle perfezione e lo spedisce oltre le recinzioni a destra. Gli Athletics vanno in vantaggio per 4 a 3.

L'incredibile deve ancora venire e si materializza nella parte bassa dell'inning. Cook, rilievo in casa Oakland, subisce subito valida da Young e Peralta. Il bunt di sacrificio di Dirks sposta i corridori sulle basi e su lancio pazzo del lanciatore, Kelly, entrato come pinch runner in precedenza, riesce a segnare il punto del 4 a 4.

Il Comerica Park è tutto in piedi, sa che la partita è girata dalla loro parte e lo capisce ancora di più quando, nella parte alta del nono inning, Reddick colpisce un fuoricampo, ma in foul.
Nell'ultimo assedio della gara, Oakland si affida al closer Grant Balfour che, dopo aver eliminato al piatto Jackson, subisce due singoli da Infante e Cabrera, con il primo che raggiunge la terza sulla battuta del compagno. Viene data così la base intenzionale a Fielder, in modo tale da obbligare le basi. Ma non servirà. Don Kelly colpisce una volata di sacrifico al centro per il punto del 5 a 4. Vincono i Tigers che volano in California per il proseguimento della serie con la certezza che, in caso di una vittoria nelle prossime tre grare, saranno loro a passare il turno. 

di Daniele Mattioli

Nella foto, la gioia di Omar Infante dopo il punto della vittoria di Detroit (Jason Miller/Getty Images per Espn.com).


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