Tutto esaurito, come previsto, a San Francisco per la prima partita delle World Series, tra i Giants e i Texas Rangers. E' la sfida tra due dei migliori lanciatori della lega, Tim Lincecum per i padroni di casa e Cliff Lee per gli ospiti. Prima dell'inizio della gara è festa sugli spalti, con i fuochi d'artificio che illuminano la baia californiana, gli aerei militari che passano sopra il campo e il cantante soul John Legend che canta l'inno nazionale.

Poi è tempo di giocare.

L'avvio di partita di Tim Lincecum è traumatico. Subisce infatti due punti nelle prime due riprese di gioco, con Texas che segna subito al primo inning grazie alla valida di Guerrero e alla secondo, con la volata di sacrificio di Andrus, dopo che Molina aveva battuto valido e lo stesso lanciatore degli ospiti Lee aveva battuto un doppio.

Sembra una gara in discesa per Texas, ma San Francisco non ci sta e alla terza ripresa impatta il risultato.

L'errore di Young sulla battuta di Renteria e il colpito di Torres, riempiono prima e seconda. Tocca alla valide di Sanchez e Posey far impattare il risultato. Saliranno in cattedra i lanciatori, penserete voi e invece non è così. 

Al quinto inning i Giants riescono a far capitolare clamorosamente Lee, che prima di oggi aveva una media ERA di 1.24 e aveva subito un complessivo di punti ai playoff pari a quattro segnature. Oggi saranno di più.

Tim Lincecum è out in diamante, ma i doppi in successione di Torres e Sanchez portano avanti San Francisco. Con due out (Posey è il secondo), Burrell guadagna la base ball e le valide di Ross e Huff fanno aumentare il divario nel punteggio, che ora è 5 a 2 per i padroni di casa. Arriva il cambio sul monte per uno spento Lee, che lascia il posto a O'Day che affronta Juan Uribe, castigatore nel turno precedente di Philadelphia.

Anche qui il terza base dei Giants non perdona e manda la pallina lontano, quasi vicino alla nostra postazione per il fuoricampo dell'8 a 2. Al sesto inning Texas cerca di ritornare in partita su Lincecum che uscirà poco dopo in quanto concederà due punti ai Rangers, con il doppio di Bengie Molina e i singoli di Moreland e Murphy.
Gara riaperta forse? No, perchè oggi San Francisco sembra avere una marcia in più ed è brava a colpire all'ottava riprese le clamorose amnesie difensive di Texas, con un Guerrero maldestro in due occasione, segnando altri tre punti sui rilivevi ospiti. Hamilton e compagni mostrano l'orgoglio alla nona ripresa, impaurendo il pubblico californaniano segnando tre punti che rendono il passivo meno amaro.

Gara uno va ai Giants per 11 a 7 e già da domani Texas cercherà di riscattare la prova opaca di oggi e di mettere in difficoltà gli avversri apparsi già da subito pronti a vincere queste World Series 2010.

dall'AT&T Ballpark di San Francisco (California, Usa), Daniele Mattioli


Nella foto, le squadre disposte sulla linea di foul in gara uno (Daniele Mattioli - Grandeslam.net).