LA SPAGNA DI MAURO MAZZOTTI ESCE DAL WORLD BASEBALL CLASSIC A TESTA ALTA


L'emozione al debutto contro il più quotato Porto Rico ha giocato un brutto scherzo all'attacco iberico che non è riuscito nemmeno a segnare un punto mentre i lanciatori hanno mostrato buone capacità lasciando a tre punti attaccanti come Pagan e Beltran.
Nella seconda partita, la Spagna ha invece messo paura alla più quotata Repubblica Dominicana, rimontando un passivo di 6 a 0 nella nona ripresa, terminata poi 6 a 3 per gli avversari con Canizares e compagni che sono morti con due uomini sulle basi. La banda di Mauro Mazzotti ha tentato di fare lo scherzetto anche al Venezuela di Miguel Cabrera e Pablo Sandoval, restando in partita per gran parte dell'incontro, prima di crollare soltanto nelle riprese finali.
Il bottino in termini numerici per la Spagna è ovviamente negativo, perchè tre sconfitte in altrettanti incontri non è mai un risultato positivo. Bisogna però ricordare come il girone fosse alquanto proibitivo e di come, nello stesso tempo, Mauro Mazzotti abbia saputo plasmare un gruppo di ragazzi che prima di queste settimane non si conosceva, lavorando sulla grinta e sulla mentalità di non arrendersi mai, in nessuna circostanza. In questo modo, la Spagna ha guadagnato grande rispetto da parte di avversari e addetti ai lavori, mostrando al mondo intero che non esiste solamente la squadra di calcio Campione del Mondo e d'Europa in carica.
di Daniele Mattioli (su Twitter @DaniMattioliGS)
Nella foto, Mazzotti impegnato con la Spagna (AP Photo/Andres Leighton da thehour.com).