In genere l’All-Star Game è un po’ lo specchio della prima parte di stagione MLB, ecco perché i lanciatissimi Baltimore Orioles avranno ben tre giocatori nel roster dell'American League mentre quei Brewers che hanno iniziato la stagione in maniera impressionante e che solo ultimamente si stanno un po’ sgonfiando, avranno quattro giocatori all’interno del roster della National, con tre di essi nel lineup di partenza.

Tutto è pronto per l’85° ASG 2014 che quest’anno si giocherà al Target Field di Minnesota, casa dei Twins.
Sotto l’esperta guida di John Farrell e Mike Matheny, manager che pochi mesi fa si sono dati battaglia alle World Series rispettivamente con Boston e St. Louis, le stelle della Major League si scontreranno per la supremazia finale. Infatti nonostante l’anima goliardica e puramente spettacolare della manifestazione, chi vince regala il fattore campo alla propria Lega. Questo vuol dire che alle World Series la serie partirà dalla città che fa parte della Lega che si è aggiudicata l’ASG.

Come detto per la American League arriveranno da Baltimora Adam Jones e Nelson Cruz. Ci sarebbe dovuto essere anche Matt Wieters, ma il catcher infortunato, è stato sostituito dal collega dei Royals Salvador Perez.
A difendere la prima base ci sarà il Mister “Triple Crown” Miguel Cabrera, mentre in seconda un altro pezzo da novanta come Robinson Cano. L’interbase sarà quella leggenda che risponde al nome di Derek Jeter, in quello che sarà la sua ultima partecipazione ad un All-Star Game.
In terza troviamo l’infuocato Josh Donaldson, che con i suoi A’s sta sorprendendo tutti mentre sugli esterni l’ex rookie dell’anno e ora certezza di altissimo rendimento Mike Trout, insieme al capitano della squadra in occasione dell’Home Run Derby, Jose Bautista, oltre al già citato Adam Jones.

Sul monte di lancio Farrell schiererà come pitcher partente Felix Hernandez dei Seattle Mariners con pronti a rilevarlo altri pezzi da novanta come: Yu Darvish (Rangers); Max Scherzer (Tigers), Jon Lester (Red Sox); David Price (Rays); Scott Kazmir (Athletics); Chris Sale (White Sox) e Mark Buehrle (Blue Jays).
A completare il bullpen saranno i rilievi Sean Doolittle (Athletics), Glen Perkins (Twins), Greg Holland (Royals).

Opposti a loro un’altra grande corazzata come quella della National, composta da: Jonatahn Lucroy (Brewers) dietro al piatto di casa base, Paul Goldschmidt (D-Backs) in prima, Chase Utley (Phillies) in seconda, Aramis Ramirez (Brewers) in terza e il capitano Troy Tulowitzki (Rockies) a completare il diamante all’interbase.
Gli esterni saranno Carlos Gomez dei Brewers, Andrew McCutchen dei Pirates e Yasiel Puig dei Dodgers.

Anche qui il manager Matheny potrà scegliere fra un vasto campionario di lanciatori partenti di prim’ordine come: il partente sarà Adami Wainwright dei Cardinals mentre pronti a rilevarlo saranno il CY Young Award della scorsa stagione Clayton Karshaw dei Dodgers ed il compagno squadra Zack Greinke, Madison Bumgarner (Giants), Julio Teheran (Brewers), Jordan Zimmermann (Nationals), Johnny Cueto (Reds) e Tyson Ross dei Padres.

In più ci sarà Jeff Samardzija, votato come pitcher dei Chicago Cubs nonostante pochi giorni fa sia passato agli A’s e quindi nella American League.

Tra i rilievi invece ci saranno due autentici super closer come Craig Kimbrel, già nella  leggenda dei Braves nonostante la giovane età, e Mister “106 mhp” Aroldis Chapman dei Reds. Con loro Francisco Rodriguez dei Brewers, Pat Neshek dei Cardinals e Tony Watson dei Pirates.

A completare i roster delle “riserve” che chiamare tali sarebbe grottesco se non fosse per il contesto della gara che stiamo prendendo in esame.
L’American League potrà contare sui catchers Kurt Suzuki (Twins) e Derek Norris (Athletics); i prima base Jose Abreu (White Sox), Brandon Moss (Athletics) e Kyle Seager (Seattle Mariners). Il seconda base tascabile degli Astros Jose Altuve e il terza base dei Rangers Adrian Beltre; nonchè Alexei Ramirez interbase dei White Sox.
Come esterni ci saranno Michael Brantley (Indians), Yoenis Cespedes (Athletics) e Alex Gordon (Royals); a chiudere le fila il DH che sarà Victor Martinez dei Tigers.

Nel dugout della National League invece troviamo: Devin Mesoraco, catchers dei Reds; il “nostro” Anthony Rizzo, prima base dei Cubs e della Nazionale italiana al Classic; i seconda base Dee Gordon (Dodgers) e Daniel Murphy (Mets); l’interbase dei Cubs Starlin Castro; i terza base Todd Frazier (Reds) e Matt Carpenter (Cardinals). E gli esterni Charlie Blackmon (Rockies), Josh Harrison (Pirates), Hunter Pence (Giants) e Giancarlo Stanton (Marlins).

di Michele Acacia


Nella foto, le formazioni inizale dell'All Star Game MLB 2014 (da MLB Official Facebook Page).