da Grosseto, DANIELE MATTIOLI

 

Siamo in Europa! Siamo in Europa! Siamo in Europa! Dopo due lunghi anni la Fortitudo riassapora l’aria continentale, ottenendo la qualificazione contro il tanto temuto Grosseto e di fronte al pubblico maremmano, in una notte che sarà difficile dimenticare presto.

Sono nove i tifosi biancoblù (me compreso) giunti a supportare la squadra e a subirsi le offese dello “sportivissimo”  pubblico maremmano, ma la soddisfazione per esserci stati supera di gran lunga tutto il resto.

E’ stata la notte di Joe Mazzuca che ha battuto un triplo al centro a basi piene, segnando anche lui il punto sulla sua stessa battuta, è stata la notte di Fabio Betto, capace di lanciare l’ennesima grande prestazione della sua lunga carriera, è stata la notte di Manuel Gasparri che ancora una volta ha zittito lo Jannella colpendo un fuoricampo (dopo averne battuto uno in foul), è stata la notte anche di Riccardo Fornasari, che ha colpito la sua prima valida in carriera, portando a casa un punto fondamentale. Ma soprattutto è stata la notte di Diego Bonci che ha colpito il suo primo fuoricampo in biancoblù battendo un legno a destra all’ottavo inning e zittendo con un semplice gesto il ridicolo e ignorante pubblico maremmano. Così si fa Diego. Mitico.

Senza dimenticare poi tutti gli altri protagonisti di questa nottata, da Capitan Frignani a Claudio Liverziani (che ha giocato in terza), da Francesco Alaimo a Juan Pablo Angrisano, da Stefano Landuzzi ad Alfredo Delgado, senza tralasciare Giovanni Pantaleoni, infortunato in gara uno (vinta dai biancoblù al tredicesimo inning) ma comunque di vitale importanza per la squadra. Grande merito anche allo staff tecnico capace di recuperare psicologicamente una squadra che, dopo una cocente delusione quale l’eliminazione dalla poule-scudetto, ha ritrovato i giusti stimoli e non ha sbagliato più niente.

 

DEJA VU? A dire la verità, l’inizio per la Fortitudo non è stato dei migliori, in quanto al terzo inning il Grosseto riusciva a infilare cinque valide di cui un fuoricampo da un punto di Sgnaolin, e a portarsi sul quattro a zero in un amen, mentre dall’altra parte Avagnina, partente locale, sembrava intoccabile. Sembrava, appunto.

 

ALLA RISCOSSA Il momento di calo di Avagnina arrivava prontamente alla sesta ripresa quando dopo aver subito valida da Landuzzi (eliminato poi in scelta difesa da una battuta di Joe Mazzuca) concedeva la base ball a Frignani e doveva subire il primo punto della Fortitudo su una volata di Liverziani, dopo che Mazzuca era giunto in terza. E con due eliminati, iniziava il big-inning biancoblù.

Tre singoli consecutivi di Angrisano, Gasparri e Fornasari, valevano il meno uno (quattro a tre Grosseto), e costringevano i toscani al cambio sul monte. Entrava Medaglini, che concedeva una base ball ad Alaimo e subiva poi il singolo con Rbi di Bonci. I quattro ball ricevuti da Landuzzi, obbligavano le basi forzate, permettendo il vantaggio Fortitudo. Si presentava al box Joe Mazzuca che colpiva un lungo legno al centro, centrando le recinzioni e permettendo a tutti i compagni sulle basi di segnare punto e allo stesso Joe di realizzare la segnatura del nove a quattro. Un Joe veramente devastante!!!.

 

MANNY E DIEGO Ad ampliare il vantaggio ci pensava Manuel Gasparri che colpiva il suo secondo fuoricampo della serata (l’altro si era perso in foul) e portava a dieci le segnature biancoblù. E se dall’altra parte il Grosseto segnava i suoi ultimi due punti della stagione 2008-2009 in suolo italiano, ci pensava Diego Bonci a zittire i tifosi maremmani, colpendo un lungo fuoricampo a destra ed esibendosi in un giro sulle basi che rimarrà nella memoria di tutti i presenti.  Homer da due punti, primo in carriera per il giocatore di Cupramontana e tanti saluti ai tifosi biancorossi. La partita finiva così, con la Fortitudo che meritatamente vinceva  gara e serie, ritornando in Europa, dopo due anni di assenza.

 

FINALE Raggiunta la qualificazione in Europa, c’è ancora un trofeo da portare a casa, quello della Coppa Italia. Appuntamento dunque dal diciotto settembre contro la perdente delle finale scudetto tra Nettuno e San Marino.

 

LE STATISTICHE BIANCOBLU’, NELLA GARA CHE HA RIDATO L’ACCESSO IN EUROPA:

 

BBC MONTEPASCHI GROSSETO 6 – FORTITUDO BOLOGNA 12

 

Battitori: cf Bonci (3/6), lf Landuzzi (1/4), ss Mazzuca (1/4), 1b Frignani (1/4), 3b Liverziani (0/2), c Angrisano (1/5), dh Gasparri (2/3), rf Fornasari (1/4), 2b Alaimo (0/2). 10 su 34.

Lanciatori: Betto (WO, 6 ip, 8 h, 2 bb, 2 k, 5 er), Delgado (RF, 3 ip, 3 h, 3 bb, 4 k, 1 er)

 

Tripli: 1 (Mazzuca);

HR: 2 (Gasparri e Bonci);

RBI: 11 (3 Bonci e Mazzuca, 2 Gasparri, 1 Landuzzi, Liverziani e Fornasari).

 

 

L'ESULTANZA DI BONCI DOPO IL FUORICAMPO