LA DINASTIA EUROPEA DELLA FORTITUDO BOLOGNA
Dopo aver aspettato venticinque anni prima di alzare di nuovo al cielo una Coppa Campioni, la Fortitudo Bologna ci ha preso gusto e, nel giro di quattro stagioni, ha festeggiato per ben tre volte la vittoria della manifestazione europea.
Nel 2010 arrivò infatti, dopo il successo sul San Marino in semifinale targato Jesus Matos, la vittoria al decimo inning contro i tedeschi dell'Heidenheim Heidekopfe, grazie al Walk-Off Single di Juan Pablo Angrisano per un match terminato 2 a 1 e che vide tra i protagonisti il trio di lanciatori formato da Cody Cillo, Fabio Milano e Victor Moreno, poi nominato MVP della Finale. Il successo ottenuto contro la compagine tedesca cancellò la delusione per la sconfitta del 2009, quando il Nettuno superò la Fortitudo per 1 a 0 nella finalissima, grazie alla singolo di Manuel Gasparri e alla prestazione monumenentale di Jeff Farnsworth sul monte di lancio del team laziale.
Nel 2011, l'Unipol chiuse al terzo posto il proprio cammino europeo, iniziato con la spettacolare vittoria del girone di qualificazione di Amsterdam ma terminato con la sconfitta per 3 a 2 nella semifinale contro il Parma, poi battuto dal San Marino nella Finalissima per il titolo. Nella sfida per la terza piazza, invece, la Fortitudo sconfisse proprio l'L&D Amsterdam, dopo una rimonta nelle riprese finali e culminata con il Walk-Off Single di Juan Carlos Infante.
La scorsa annata verrà ricordata per via del Walk Off battuto da Leonardo De Donno, poi MVP, nell'ultimo attacco contro il Nettuno Baseball. L'esterno ha infatti colpito la valida che ha dato la vittoria della competizione alla squadra allenata da Marco Nanni. Due giorni fa è arrivato poi il terzo successo nelle ultime quattro stagioni per la creazione a tutti gli effetti di una dinastia europea per il team felsineo.
Per vedere le foto della partita, clicca QUI.
dallo stadio dei Pirati di Rimini, il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, un collage dei tre successi ottenuti dalla Fortitudo Bologna. Gli scatti sono di Lorenzo Bellocchio (vittoria 2010), Lauro Bassani (2012) e Simone Amaduzzi (2013).
Nel 2010 arrivò infatti, dopo il successo sul San Marino in semifinale targato Jesus Matos, la vittoria al decimo inning contro i tedeschi dell'Heidenheim Heidekopfe, grazie al Walk-Off Single di Juan Pablo Angrisano per un match terminato 2 a 1 e che vide tra i protagonisti il trio di lanciatori formato da Cody Cillo, Fabio Milano e Victor Moreno, poi nominato MVP della Finale. Il successo ottenuto contro la compagine tedesca cancellò la delusione per la sconfitta del 2009, quando il Nettuno superò la Fortitudo per 1 a 0 nella finalissima, grazie alla singolo di Manuel Gasparri e alla prestazione monumenentale di Jeff Farnsworth sul monte di lancio del team laziale.
Nel 2011, l'Unipol chiuse al terzo posto il proprio cammino europeo, iniziato con la spettacolare vittoria del girone di qualificazione di Amsterdam ma terminato con la sconfitta per 3 a 2 nella semifinale contro il Parma, poi battuto dal San Marino nella Finalissima per il titolo. Nella sfida per la terza piazza, invece, la Fortitudo sconfisse proprio l'L&D Amsterdam, dopo una rimonta nelle riprese finali e culminata con il Walk-Off Single di Juan Carlos Infante.
La scorsa annata verrà ricordata per via del Walk Off battuto da Leonardo De Donno, poi MVP, nell'ultimo attacco contro il Nettuno Baseball. L'esterno ha infatti colpito la valida che ha dato la vittoria della competizione alla squadra allenata da Marco Nanni. Due giorni fa è arrivato poi il terzo successo nelle ultime quattro stagioni per la creazione a tutti gli effetti di una dinastia europea per il team felsineo.
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dallo stadio dei Pirati di Rimini, il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, un collage dei tre successi ottenuti dalla Fortitudo Bologna. Gli scatti sono di Lorenzo Bellocchio (vittoria 2010), Lauro Bassani (2012) e Simone Amaduzzi (2013).