Gara 3 delle World Series finisce con una chiamata di interferenza che fa esplodere di gioia l'intero Busch Stadium e condanna i Boston Red Sox ad un'incredibile sconfitta, patita all'ultimo lancio.

Il punteggio è di partita, 4 a 4, e i St.Louis Cardinals hanno già un eliminato a tabellone nel corso della loro ultima ripresa. Yadier Molina batte però valido e a questo punto entra in partita il closer Uheara che affronta subito il pinch hitter Allen Craig. Il battitore di casa non perdona e colpisce un doppio a sinistra. Corridori in posizione punto e Boston che gioca con la difesa chiusa contro Jon Jay. Il giocatore di St.Louis batte una rimbalzante, ben giocata da Pedroia che elimina a casa Molina. Saltalamacchia prova l'assistenza in terza per eliminare l'accorrente Craig, ma è poco preciso e la palla scappa a Milldebrooks e arriva all'esterno sinsitro. Craig cerca di alzarsi ma viene ostacolato, secondo il parere arbitrale, dal difensore, prima di correre a casa base. Il lancio di Nava è preciso e sarebbe out, ma l'arbitro di casa chiama l'interferenza difensiva che ha ostacolato Craig e regala la vittoria ai Cardinals per 5 a 4.

Già all'inizio St.Louis era partita comunque carica. Matt Carpenter inizia la partita offensiva dei Cardinals con una valida e raggiunge la seconda sul bunt di sacrificio di Carlos Beltran. Il singolo di Matt Holliday spinge a casa il compagno per l’ 1 a 0 St.Louis, con tutto il Busch Stadium in visibilio. Jake Peavy è in difficoltà e concede altre due valide per la nuova segnatura che vale il doppio vantaggio dei padroni di casa. Il pitcher dei Red Sox è però bravo a riprendersi e a chiudere la ripresa senza ulteriori danni.

Dopo un paio di inning dominati dai lanciatori, Peavy per i Red Sox e Kelly per i Cardinals, ambedue le squadre creano alla quarta ripresa ma muoiono con gli uomini sulle basi, soprattutto St.Louis che si presenta con tutti i cuscinetti occupati e zero eliminati senza segnare nemmeno un punto.

E’ al quinto inning che Boston scrive il proprio nome a tabellone. Xander Bogaerts, fino a quel momento a zero valide nella serie, colpisce un gran triplo a destra e viene spinto a casa dalla rimbalzante in diamante di Mike Carp, entrato come pinch hitter. Pochi minuti più tardi, i Red Sox trovano anche il modo di pareggiare l’incontro, grazie ai singoli in successione di David Ortiz e Daniel Nava dopo la base ball guadagnata in precedenza da Shane Victorino.

Nella parte bassa della settima ripresa, però, St.Louis ritorna avanti. Matt Carpenter accoglie con un singolo Craig Breslow, rilievo di Boston. Il pitcher non è in serata e colpisce Carlos Beltran prima di essere sostituito da Tazawa. Il lanciatore nipponico affronta Matt Holliday che trova la valida a sinistra. E’ un doppio da 2 punti con il giocatore che raggiunge poi la terza nel lancio a casa base.Tazawa però è impassibile, elimina al piatto Matt Adams e Yadier Molina e poi fa battere sugli esterni Jon Jay.  

Boston però non ci sta e all’ottavo inning impatta immediatamente l’incontro. Ellsbury batte subito valido contro Martinez e raggiunge la seconda dopo che Victorino viene colpito da un lancio del pitcher avversario. La rimbalzante di Pedroia sposta di una base tutti i corridori e spinge St.Louis a lanciare 4 ball intenzionali a David Ortiz. Con le basi piene, entra Trevor Rosenthal sul monte dei Cardinals ma la rimbalzante di Daniel Nava si trasforma in una velenosa, nonostante l’ottima giocata di Wong in seconda base. Arriva infatti l’out, ma il punto del 4 a 3 entra lo stesso. Con due eliminati, Bogaerts è ancora decisivo e batte la valida del pareggio.
 
Si arriva così alll'ultimo inning dove i Cardinals, ancora una volta all'ultimo respiro, vincono la partita e fanno un passo avanti per la conquista delle World Series. 

dal Busch Stadium di St.Louis (Missouri, USA), il nostro inviato Daniele Mattioli


Nella foto, la giocata finale (RobCarr/GettyImagesNorthAmerica da Zimbio.com).