Quello che è successo quest'anno a Kansas City ha dello straordinario. Archiviata la finale delle scorse World Series, si è salutato il partente star indiscussa della rotazione James Shields,  si è consolidato ciò che restava del team dello scorso anno, impostando la stagione 2015 sulla fase difensiva, sull'andare in base e su un bullpen a dir poco stratosferico.

Si sperava di ripetere quanto fatto nel 2014, ma fin qui i dati parlano chiaro: primo posto nella propria Division con oltre 12 gare sulla seconda, dominatrice assoluta quindi di quella Central che ad aprile vedeva i Tigers come favoriti assoluti.

Arrivati a metà luglio quindi bisognava capire se sperare nella divina provvidenza, o cercare di darle una mano.

Le firme di Cueto e Zobrist spiegano come si sia assolutamente scelta la seconda via: il primo sostituisce con tanto di avanzo in positivo Shields e il secondo è un autentico jolly o tappabuchi che dir si voglia in qualunque ruolo, capace di battere sempre e comunque e garantire un livello difensivo non indifferente.

L'investimento in termini di giovani e stato gravoso, ma fortunatamente le leghe minori dei Royals pullulavano di giovani promesse, pedine di scambio necessarie per arrivare ai suddetti giocatori.

Ora resta da vedere come terminerà questa stagione, consapevoli che pur non disdegnando un risultato simile a quello della passata stagione, Cueto e Zobrist comunque vada saranno free agent a fine anno, e che forse le condizioni così come si sono presentate quest'anno sarà difficile averle nuovamente a breve.

di Rocco Antonio Pignataro


Nella foto, Zobrist e Cueto, i 2 rinforzi in casa Royals (da hellobaseball.wordpress.com).