La Nazionale del Regno dei Paesi Bassi pressa, rincorre, pareggia, trascina il Giappone agli extrainning, prima, poi al tie break. Ma non basta. La squadra più forte d’Europa cede il passo a quella nipponica solo al tie break e dopo quasi 5 ore di gioco. Il Giappone strappa la vittoria per 8 a 6 in una partita avvincente, come se ne cominciano a vedere sempre di più a questo World Baseball Classic.

Le squadre partono con Ishikawa e Van Den Hurk sui rispettivi monti di lancio. Il Giappone non vuole correre rischi e approfitta delle occasioni offerte da Van Den Hurk per portarsi in vantaggio, già al secondo inning con Nakata che arriva a punto grazie ad una volata di sacrificio di Akyama.
Gli olandesi rispondono immediatamente con un solo homer di Schoop e portano in equilibrio il risultato.

Alla terza ripresa anche Nakata si misura con un fuoricampo da 3 punti. Una quarta segnatura arriva con un singolo di Akiyama.

Rispondono gli olandesi con la valida di Simmons che procura un punto e la volata di sacrificio di Bogaerts che ne procura un secondo. A conclusione dell’inning Wladimir Balantien batte la palla oltre la recinzione, per un fuoricampo da due punti  che porta le due squadre in parità, sul 4 a 4.
Di nuovo al quinto i giapponesi allungano di un punto e vengono raggiunti alla nona ripresa dagli olandesi.

Si va agli extrainning e le squadre rimangono sul punteggio di 6 pari.

Occorre il tie break, due valide e un sacrificio per permettere al Giappone di sopravanzare di due punti i coriacei avversari, che non riescono a recuperare questa ultima impresa dei nipponici.

A sottolineare questo equilibrio basta dire che i due team hanno affrontato il tie break con la differenza di una sola valida sul ruolino della partita.

Nel prossimo incontro l’Olanda dovrà vedersela con la Nazionale di Israele che non è, al momento, un avversario facile. Il Giappone, invece incontrerà Cuba.

di Cristina Pivirotto

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