La capolista Fortitudo si appresta a disputare un “derby” sempre molto sentito, che la vede opposta alla Telemarket Rimini. La società neroarancio, da 50 anni nel baseball, ha avuto un’escalation di successi dai primi anni ’70, quando il Presidente Rino Zangheri ne prese la guida, conquistando 11 scudetti dal 1975 ad oggi, cioè in media uno ogni tre stagioni, oltre a tre coppe dei campioni e due coppe Italia. Mike Romano, da alcuni anni manager dei “Pirati”, è sempre stato al fianco del “Patròn”, prima come lanciatore, poi come tecnico, infine come capo allenatore. Fra i protagonisti in campo ricordiamo Paolo Ceccaroli ed Elio Gambuti, in attività fino a poco tempo fa, Roberto Cabalisti, classe ’61, ancora punto di forza della squadra romagnola, oltre a vari atleti d’oltreoceano, alcuni ex majorleaguer, che hanno fatto sognare il pubblico riminese.

La “Grande Lega” continua ad essere territorio di caccia per Zangheri, che quest’anno si è assicurato le prestazioni dell’interbase dominicano Manny Alexander (11 stagioni in MLB e quasi 600 gare al suo attivo), del connazionale prima base Juan Melo (per lui 11 apparizioni nel 2000), del lanciatore californiano Matt Beech (53 gare da partente fra il ’96 e il ’98), in più confermando Amaury Garcia, anch’egli ex Major (10 gare per lui nel ’99).

Non sempre, tuttavia, i grandi nomi si dimostrano pari alle attese. Non è stato così nel 2007 per Tony Fiore, lanciatore italoamericano che, dopo un avvio di stagione strepitoso, si è “spento” improvvisamente, e anche per questo avvio di stagione 2008 si nutre qualche perplessità sul rendimento di Melo, finora ben al di sotto delle attese (media battuta .225). Diversa è la valutazione su Alexander, forte di un positivo .347 in battuta, 11 punti spinti a casa e davvero ottimo in difesa. Più affidabile rispetto all’ultima stagione anche la coppia di lanciatori stranieri Beech-Martinez (3 vinte e 1 persa in due). Un attacco sempre temibile, quello dei Pirati, presenta altri due giocatori sopra .300 di media battuta, Crociati e Garcia, con l’esterno addirittura a quota .377. Medie decisamente più basse per Chiarini, che tuttavia con i suoi 8 extrabase e i suoi 15 punti battuti a casa continua ad essere l’attaccante più pericoloso dei romagnoli. I problemi finora dimostrati dal Rimini (sesto posto, media vittorie .500), reduce da tre gare perse al fotofinish a Grosseto, attengono soprattutto alla difesa (32 errori contro i 12 dei petroniani), ma anche ad un monte di lancio non sempre ineccepibile (MPGL 3.45 contro 1.89 di Bologna). C’è comunque da aspettarsi la reazione dei ragazzi allenati da Romano, storicamente pungenti in trasferta, ma anche la “Casa dei Pirati” è spesso risultata indigesta ai biancoblu.

Il derby inizia giovedì 29 maggio al Gianni Falchi di Bologna, alle ore 21 per consentire lo svolgimento della diretta su RaiSportPiù. La sfida riguarderà le coppie di lanciatori stranieri Matos-Vargas e Beech-Martinez e si presenta molto equilibrata. Da venerdì ci si sposta a Rimini, quando alle 20.30 si affronteranno probabilmente Cody Cillo e Richard Bengel, con George e Di Roma pronti a rilevare i partenti. Sabato, sempre alle 20.30 a Rimini, sarà la volta della partita riservata ai lanciatori di scuola italiana, con la sfida prevista fra Betto e Patrone. A proposito di lanciatori “ASI”, in queste ore si riaggrega alla “truppa biancoblu” Matteo D’Angelo, campione in erba, miglior lanciatore italiano della scorsa stagione, reduce da alcuni mesi di studio e baseball presso una Università degli States (Winthrop).

Lo staff tecnico biancoblu ne valuterà le condizioni nelle prossime ore al fine di un suo possibile impiego già in questo trittico.

Troverà avversario un’altra giovane promessa, Michele Quattrini, che compone insieme ai più esperti Patrone, Cabalisti e Bartolucci lo staff di lanciatori di scuola italiana allenati dal pitching coach Catanoso. Quattrini ha finora ben figurato. In tre apparizioni e 7.1 riprese ha conseguito una salvezza, concedendo un punto guadagnato e ottenendo 7 eliminazioni al piatto.

La Fortitudo ha viaggiato fino a questo punto con il vento in poppa ed è chiamata a confermarsi nei tre prossimi impegni, che la vedono affrontare tre squadre in lotta per il quarto posto, l’ultimo utile per la post season. Dopo Rimini, infatti, San Marino e Parma, prima della pausa di una settimana, per permettere lo svolgimento della European Cup.

Soddisfatti del gioco espresso e dei risultati ottenuti, pur mantenendo l’umiltà di chi sa di avere di fronte ancora una montagna da scalare, i biancoblu hanno avuto in questa parte della stagione un avversario in più: gli infortuni. Tre uomini di peso come Frignani, Liverziani e Pantaleoni hanno dovuto limitare il loro contributo negli ultimi weekend, ma con il Rimini dovrebbero tornare nelle loro posizioni, consentendo a Marco Nanni di schierare la formazione tipo ed operare tutte le rotazioni previste, per esempio con Angrisano, al quale sarà probabilmente affidato il compito di ricevere due partite. Non svela infine, il manager bolognese, la scelta del lanciatore partente per la gara di giovedì al Gianni Falchi.