La notizia più importante per i Giants è che Belt è stato nominato “N. L. player of the week”. Brandon ha giocato benissimo nelle ultime sette partite, collezionando almeno una valida per 7 giorni consecutivi, battendo complessivamente 11 valide in 25 turni di battuta con una media di .440, e a questi numeri devono essere aggiunti 2 fuoricampo e 5 corridori portati a casa. È il primo riconoscimento di questo tipo per il giocatore originario del Texas, in un anno non certamente felice per lui. Dopo uno spring training che faceva pensare ad una stagione di alto livello, la sua regular season è stata a dir poco deludente, basti pensare alla sua percentuale di arrivo in base che è calata a .349 (era .360 l’anno scorso).
 
Questa è senza dubbio la notizia migliore della settimana, o almeno è arrivato un premio per un giocatore in maglia Giants. Sul campo sono state giocate due serie, contro Milwaukee e Baltimore, la prima pareggiata e la seconda persa. Guardando i risultati si potrebbe pensare all’ennesima settimana disastrosa dei Giants ma guardando più a fondo ci si rende conto di come non sia stato così. In entrambe le serie i ragazzi di San Francisco hanno giocato con onore, mostrando voglia di vincere. Se queste prestazioni fossero arrivate ad inizio stagione avrei facilmente detto che sarebbe bastato un po’ di impegno in più per ottenere risultati importanti.
 
Contro i Brewers è arrivato un pareggio che sa molto di “non facciamoci del male”, condito da errori, regali, brutte partite e buone partite da entrambe le parti. La migliore partita dei Giants è senza dubbio la quarta, con Scutaro e Crawford che battono un totale di 6 valide in due e trascinano i ragazzi alla vittoria.
 
Dopo Milwaukee tocca a Baltimore, giunta a San Francisco con il coltello tra i denti, pronta ad addentare qualsiasi risultato, desiderosa di vittorie per scalare una A.L. East sempre più agguerrita. Gli Orioles sono una squadra nettamente più forte dei Giants, e nonostante la vittoria della seconda partita, il divario si vede bene in campo. San Francisco, nonostante tutto, gioca con onore mostrando il desiderio di non voler sfigurare.
La prima partita della serie è l’esempio lampante, con i Giants che agguantano il pareggio nella parte bassa del nono, impegnandosi per non perdere il match. Peccato che quest’anno le cose non vadano mai bene, e così gli Orioles passano in vantaggio negli extra-inning vincendo la partita. La serie segna anche il ritorno sul monte di lancio di Vogelsong, dopo un’operazione e diversi mesi di assenza. La sua partita è buona, e nonostante qualche problema nelle prime riprese, lancia bene senza concedere molto agli avversari.
 
Da martedì i Giants saranno a Washington per una serie da tre contro i Nationals. Sarà una vittoria o una sconfitta?
 
di Angelo Cappa


Nella foto, Brandon Belt batte un doppio nella partita contro gli Orioles del 10 Agosto 2013. (Thearon W. Henderson/Getty Images da espn.com).