ANCHE ALEX RODRIGUEZ ANNUNCIA IL RITIRO: L'ULTIMA PARTITA VENERDÌ 12 AGOSTO
Dopo l'annuncio del ritiro di Mark Texeira, anche Alex Rodriguez ha annunciato il suo ritiro dal baseball giocato. A differenza del prima base degli Yankees, il battitore designato originario proprio di New York, lascerà l'attività agonistica il prossimo 12 agosto dopo il match casalingo contro i Rays.
Non si tratta di una diretta decisione del giocatore ma del presidente del consiglio di amministrazione della franchigia del Bronx, Hal Steinbrenner. Secondo il proprietario dei Bronx Bombers, infatti, è giunto il momento per Arod (soprannome di Rodriguez), di lasciare il campo da gioco per dedicarsi allo sviluppo dei futuri giocatori degli Yankees che attualmente militano nelle Minors, e che, con l'aiuto dell'ex interbase dei Mariners, potranno crescere maggiormente sfruttando la sua esperienza e passione per il gioco.
Rodriguez verrà quindi svincolato dopo il match di venerdì per far spazio in prima squadra a 2 prospetti come Jorge Mateo ed Gleyber Torres (arrivato a New York nello scambio con i Cubs per Chapman), ma percepirà, comunque, i 27 milioni che gli spettavano per il prossimo anno di contratto. L'ex Rangers e Mariners, avrebbe potuto scegliere anche di accasarsi in qualche altra franchigia per cercare di raggiungere quota 700 HR, ma ha preferito terminare con la propria carriera con la casacca degli Yankees, sentendosi lui stesso uno Yankee.
Alla base della decisione vi è sicuramente la tremenda annata che sta vivendo il n.13, con sole 62 partite giocate, una media battuta di 204, 9 HR e 29 RBI, numeri ben diversi dalla scorsa stagione, la prima dopo lo scandalo doping e la successiva sospensione, che vide Arod terminare con una media battuta di 250, con 39 HR ed 86 RBI. Dopo 22 anni in MLB, Alex Rodriguez, termina la propria stellare carriera con una media battuta vita di 295, 969 HR (quarto di tutti i tempi), 3114 valide, 2084 RBI (terzo di tutti i tempi) e 2021 punti segnati (ottavo di tutti i tempi), numeri che lo faranno sicuramente entrare nella Hall Of Fame.
di Mirco Monda
Nella foto, Alex Rodriguez in azione (da Yankees Official Facebook Page).
Non si tratta di una diretta decisione del giocatore ma del presidente del consiglio di amministrazione della franchigia del Bronx, Hal Steinbrenner. Secondo il proprietario dei Bronx Bombers, infatti, è giunto il momento per Arod (soprannome di Rodriguez), di lasciare il campo da gioco per dedicarsi allo sviluppo dei futuri giocatori degli Yankees che attualmente militano nelle Minors, e che, con l'aiuto dell'ex interbase dei Mariners, potranno crescere maggiormente sfruttando la sua esperienza e passione per il gioco.
Rodriguez verrà quindi svincolato dopo il match di venerdì per far spazio in prima squadra a 2 prospetti come Jorge Mateo ed Gleyber Torres (arrivato a New York nello scambio con i Cubs per Chapman), ma percepirà, comunque, i 27 milioni che gli spettavano per il prossimo anno di contratto. L'ex Rangers e Mariners, avrebbe potuto scegliere anche di accasarsi in qualche altra franchigia per cercare di raggiungere quota 700 HR, ma ha preferito terminare con la propria carriera con la casacca degli Yankees, sentendosi lui stesso uno Yankee.
Alla base della decisione vi è sicuramente la tremenda annata che sta vivendo il n.13, con sole 62 partite giocate, una media battuta di 204, 9 HR e 29 RBI, numeri ben diversi dalla scorsa stagione, la prima dopo lo scandalo doping e la successiva sospensione, che vide Arod terminare con una media battuta di 250, con 39 HR ed 86 RBI. Dopo 22 anni in MLB, Alex Rodriguez, termina la propria stellare carriera con una media battuta vita di 295, 969 HR (quarto di tutti i tempi), 3114 valide, 2084 RBI (terzo di tutti i tempi) e 2021 punti segnati (ottavo di tutti i tempi), numeri che lo faranno sicuramente entrare nella Hall Of Fame.
di Mirco Monda
Nella foto, Alex Rodriguez in azione (da Yankees Official Facebook Page).