SAN MARINO VINCE GARA 7 ED E' CAMPIONE D'ITALIA 2011
L'ultimo out della campionato IBL 2011 è l'assistenza in prima di Giovanni Pantaleoni sulla battuta in diamante di Mirco Caradonna ed è anche l'eliminazione che fa esplodere di gioia tutto il pubblico sammarinese: la T&A San Marino vince gara sette ed è Campione d'Italia 2011.La squadra del Monte Titano ha infatti schiantato la Caffè Danesi Nettuno per 10 a 1 nell'ultima e decisiva gara di queste Finali Scudetto.
E' stata una partita decisa da un inning, il secondo, dove la squadra di casa ha saputo ribaltare l'1 a 0 laziale, maturato ad avvio di sfida, siglando cinque punti sul povero Leal, schierato lanciatore partente a sorpresa dal Manager Bagialemani, ma tenuto sul monte troppo tempo una volta entrato in crisi dopo aver subito il fuoricampo del 2 a 1 di Duran.
Ed infatti la T&A ha poi segnato altri tre punti, due dei quali grazie all'home run a sinistra di Pantaleoni, prima dell'avvicendamento sul monte di Escalona per Leal. Il neo entrato riuscirà a chiudere la ripresa ma durerà solo un out in quella successiva dove subirà due punti prima di lasciare il posto a Gutierrez. La gara di fatto si chiude qui, perché Nettuno fa tanta fatica a battere i lanci di Bonilla (eccezion fatta per il duo Retrosi&Ambrosino, i migliori in campo per la Caffè Danesi) mentre San Marino allunga ancora al quinto inning siglando i punti del 10 a 1.
Non resta che aspettare il termine della sfida, con Wilson che salito da rilievo sul monte lancerà tre inning perfetti per il Nettuno (chissà come sarbbe andato da partente....), mentre l'attacco laziale si troverà di fronte un ottimo Bonilla e una difesa spettacolare soprattutto in Anthony Granato che da li a poco vincerà il titolo di MVP della Finale. Si arriva così al ventisettesimo out per il San Marino con la precisa assistenza di Pantaleoni in prima che fa partire la festa per il titolo.
E mentre lo spettacolare pubblico del Nettuno continua ad incitare i propri giocatori e ad applaudire i vincitori, le celebrazioni per lo Scudetto vinto qui a San Marino sono appena iniziate.
E' stata una partita decisa da un inning, il secondo, dove la squadra di casa ha saputo ribaltare l'1 a 0 laziale, maturato ad avvio di sfida, siglando cinque punti sul povero Leal, schierato lanciatore partente a sorpresa dal Manager Bagialemani, ma tenuto sul monte troppo tempo una volta entrato in crisi dopo aver subito il fuoricampo del 2 a 1 di Duran.
Ed infatti la T&A ha poi segnato altri tre punti, due dei quali grazie all'home run a sinistra di Pantaleoni, prima dell'avvicendamento sul monte di Escalona per Leal. Il neo entrato riuscirà a chiudere la ripresa ma durerà solo un out in quella successiva dove subirà due punti prima di lasciare il posto a Gutierrez. La gara di fatto si chiude qui, perché Nettuno fa tanta fatica a battere i lanci di Bonilla (eccezion fatta per il duo Retrosi&Ambrosino, i migliori in campo per la Caffè Danesi) mentre San Marino allunga ancora al quinto inning siglando i punti del 10 a 1.
Non resta che aspettare il termine della sfida, con Wilson che salito da rilievo sul monte lancerà tre inning perfetti per il Nettuno (chissà come sarbbe andato da partente....), mentre l'attacco laziale si troverà di fronte un ottimo Bonilla e una difesa spettacolare soprattutto in Anthony Granato che da li a poco vincerà il titolo di MVP della Finale. Si arriva così al ventisettesimo out per il San Marino con la precisa assistenza di Pantaleoni in prima che fa partire la festa per il titolo.
E mentre lo spettacolare pubblico del Nettuno continua ad incitare i propri giocatori e ad applaudire i vincitori, le celebrazioni per lo Scudetto vinto qui a San Marino sono appena iniziate.