Nella giornata di martedi 15 marzo, tramite il proprio profilo Twitter, il 36 enne battitore designato dei White Sox, Adam LaRoche, ha annunciato il proprio ritiro dal baseball con l’hashtag #familyfirst. La notizia ha scioccato tutti, addetti ai lavori, giornalisti, compagni di squadra, in quanto il numero 25 di Chicago aveva ancora un contratto in essere con la franchigia bianco nera, per una cifra intorno ai 13 milioni di dollari.

La decisione è stata presa dopo che il GM dei White Sox, Kenny Williams, per ben due volte (mercoledì scorso e domenica), a colloquio con lo slugger ex Nationals, ha richiesto la riduzione del tempo di permanenza di Drake LaRoche, figlio 14 enne di Adam, nella clubhouse del team.

Appena la notizia è diventata di ordine pubblico, ovviamente, Williams ha dovuto giustificare il motivo di tali richieste, ed ha tenuto a precisare che tali provvedimenti non erano contro il giovane LaRoche, ma bensì per il bene dei giocatori, in quanto, secondo lui, vista anche l’annata passata chiusa con un record negativo, il team avrebbe dovuto concentrarsi di più negli allenamenti e nelle partite, riducendo le distrazioni, per poter puntare ai playoff che ormai mancano dal 2008.

Adam LaRoche però non ha ascoltato le richieste del proprio general manager ed ha continuato a portare il proprio figlio al campo ed in clubhouse senza limiti di permanenza, cosi, dopo il secondo colloquio di domenica, ha deciso di appendere il guanto al chiodo in modo da poter continuare a passare tutti i momenti che desidera con Drake senza restrizioni, in quanto mette al primo posto, della propria lista delle priorità, la famiglia, come indicato dall’hashtag utilizzato.

I commenti, anzi tweet, a supporto della decisione del DH bianco nero, da parte di colleghi ed altre star dello sporto americano, non si sono fatti mancare.

Bryce Harper, ex compagno di LaRoche ai tempi di Washington, ha pubblicato,“Good for you Roche! Nothing like father and son in the clubhouse..It's a FAMILY game #FamilyFirst’’, Chipper Jones, ex compagno di LaRoche ai tempi dei Braves, “Big ups to my boy @e3laroche for standing up for his beliefs. We play a GAME! Good for u brother. #FamilyFirst”.  infine, Kyle Long, offensive guards dei Chicago Bears, “Adam LaRoche, If you and your boy ever want to come hang out with the @ChicagoBears let me know. I grew up in locker rooms. Best Wishes, 75”.

Anche l’esterno centro dei White Sox, Adam Eaton, è dalla parte del proprio compagno di squadra. Intervistato infatti sulla questione Drake, ha risposto che il piccolo LaRoche non ha mai creato problemi durante la sua presenza in clubhouse la passata stagione, e che anzi è stato molto di aiuto.

Nonostante ciò, Williams, non intende cambiare la propria idea sulla presenza dei bambini nella clubhouse, anche se i nomi dei figli cresciuti negli spogliatoi di tutta la MLB sono altisonanti come Ken Griffey JR, Cal Ripken JR, Prince Fielder e lo stesso Adam LaRoche con il fratello Andy.

Quindi, Adam ha già compilato ed inviato il foglio del proprio prepensionamento alla società bianco nera, la quale però non ha ancora girato la pratica agli uffici dell’MLB in quanto convita di poter ancora trovare un accordo con il giocatore nei prossimi giorni in modo da poter proseguire nel proprio rapporto di lavoro, nonostante il mancino ex Nats, sia reduce dalla sua peggior stagione degli ultimi 12 anni in Major, con una media battuta di .207, per 12 fuoricampo messi a segno ed una percentuale di strikeout subiti del 27,5%.

Nel caso non si trovi l’accordo, i White Sox risparmierebbero 12 milioni dal libro paga, in quanto a LaRoche andrebbe pagato un buyout di 1 milione anziché i 13 dello stipendio nel caso giocasse in questo 2016. A livello di formazione, Melky Cabrera verrebbe utilizzato come battitore designato e Garcia diventerebbe uno degli esterni titolari con J.B. Shuck e Fields come prime alternative, a meno che la dirigenza non vada a prelevare dai free agents uno tra Morneau (utilizzabile anche in prima base con la possibilità di spostare Abreu nel ruolo di DH) e Marlon Byrd, oppure cercare di arrivare ad uno tra Ethier e Bruce tramite trade.

L’alternativa se no è quella di lasciare il roster cosi come è, ed utilizzare i soldi risparmiati dal contratto dell’ex Pirates e Braves, per i free agents della prossima offseason in cui spiccano i nomi di Edwin Encarnacion, Mark Teixeira, Adrian Beltre, Carlos Gomez e Stephen Strasburg.

Ora non resta che vedere se LaRoche deciderà di appendere realmente il guanto al chiodo e rinunciare a 12 milioni del proprio stipendio o, se trovando un accordo con Williams, tornerà a calcare il diamante dell’ U.S. Cellular Field, riducendo però il tempo, che il ventiseiesimo uomo dei White Sox, cosi viene chiamato Drake LaRoche data la sua fissa presenza in clubhouse, passa con lui al campo.

di Mirco Monda

Nella foto, Adam LaRoche assieme al figlio  (da Au.Sports.Yahoo.com).