BRYAN CRANSTON INCONTRA VIN SCULLY: ''BREAKING BAD IN LA''


In una conversazione su Reddit di circa un anno fa, l’attore rispondeva candidamente: “Mio nonno, Sandy Koufax e Vin Scully”.
Almeno due indizi per fare di Cranston un tifoso dei Dodgers. Cosi e’.
E martedi’ 20 agosto ha potuto incontrare il suo idolo Vin Scully, leggenda tra i cronisti del baseball – e probabilmente tra i cronisti di tutti gli sport e di tutti i tempi – con i suoi sessantacinque anni consecutivi al seguito dei Dodgers.
Per intenderci, Scully c’era negli anni di Brooklyn della franchigia, e c’era il 3 ottobre 1951, quando alle 3 e 58 del pomeriggio, al Polo Grounds di Manhattan, Bobby Thomson col suo walk-off home run – the “shot heard ‘round the world” – permise ai Giants (allora di New York) di vincere il pennant della National League. Un brivido, immortalato da Don DeLillo nel romanzo “Underworld”.
L’incontro tra i due si e’ svolto nel booth di Scully al Dodger Stadium, prima dell’incontro contro i San Diego Padres. Cranston ha anche avuto l’onore di leggere le lineups delle due squadre – portando fortuna alla Blue Crew, che ha vinto l’incontro per 6 a 4.
Il professor White?
Ha autografato una pallina e l’ha data al piu’ breakingbadiano dei Dodgers; oltre alla firma, una dedica: “I can use a guy like you”.
Brian Wilson avra’ gradito?
di Andrea Comotti
Nella foto, l'incontro tra Cranston e Scully (Dodgers Official Twitter Page).