Visto l’addio all’A1 del Novara Baseball, anche nel 2018 Nettuno avrà due team nella massima serie: la Città Nettuno Accademy e il Nettuno City. Due squadre ma due mercati diversi. La prima ha messo a segno diversi colpi importanti di mercato per allestire un roster competitivo e puntare sicuramente ai playoff già in questa prima stagione di rientro in A1.

Il maggior numero di acquisti arriva proprio ai danni del Nettuno City che vede partire molti dei suoi pezzi pregiati con destinazione Città Nettuno Accademy, a cambiare sponda nella città del baseball italiano sono: Giordani, Colagrossi, Sparagna, Imperiali, Simone, Mercuri, Sellaroli e Trinci, tutti atleti nettunesi con un background importante (Sparagna, Imperiali e Simone) o con un importante futuro vista la giovane età.

Oltre ai già citati italiani, a rinforzare il roster nettunese vi è il ritorno di Paolino Ambrosino, sicuramente il colpo da 90 del mercato della Città Nettuno Accademy, esterno reduce da annate importanti a Bologna e pilastro della nazionale, ottimo difensore e mazza importante. Sul monte di lancio come lanciatore italiano il Nettuno potrà schierare Fraylin Florian reduce da una buona annata a San Marino.

Come stranieri, invece, arrivano direttamente dal campionato nicaraguense il prima base Aguilera (Boer), il lanciatore Frias (Chinandega) e l’interno Montiel (Chinandega) mentre dal campionato cinese arriva il lanciatore Scott Richmond (Fubons), 38 enne con un lungo passato nelle minors dei Toronto Blue Jays ed il titolo di Rookie (giovane) del mese nell’Aprile 2009 proprio con la casacca della franchigia canadese.

Squadra che è un mix di giovani ed esperti e che potrà dire sicuramente la sua nel campionato di A1 oramai alle porte, sarà compito del manager Trinci e del suo staff amalgamare il gruppo che vede, come da tradizione, la base del roster composta da atleti del territorio in modo da mettere in mostra i talenti ‘’fatti in casa’’.

di Mirco Monda


Nella foto, Ambrosino, passato da Bologna a Nettuno (Lorenzo Bellocchio).