Settimana positiva, quella appena giocata dai San Francisco Giants. Ci sono stati alti e bassi, tante emozioni, ma alla fine il record delle ultime sette partite parla chiaro: 6 vinte e 1 persa, anche se, con un po’ di fortuna in più, potevano essere 7, le vittorie.
Continuano ad arrivare ottime partite da Zito, ormai pienamente recuperato, ma non vorrei parlare troppo presto, e Bumgarner tra i lanciatori; tra i battitori Posey ancora sta lottando con un inizio di stagione non propriamente brillante, ma c’è ancora tanto tempo. Sandoval e Pence, nel frattempo, continuano a mandarla sulle tribune, e Pagan continua a volare tra le basi da vero leadoff.
Tra ciò che deve assolutamente migliorare, abbiamo le prestazioni di Lincecum e Belt. Tim è andato ancora un volta incontro ad una partita brutta, in cui ha subito 4 punti e 6 valide (tra cui 2 fuoricampo) in 5.0 inning, la parte positiva sta nel fatto che superato il primo inning non ha concesso quasi niente all’attacco dei Cubs, quando però ormai il danno era fatto. Belt, invece, è in slup dall’inizio della stagione. Il suo spring trainig aveva fatto sperare tutti i tifosi, ma dall’inizio della regular season, sembra un’altra persona. Al momento batte con una media di .140 (6 su 43), con 2 RBI e 0 HR. Nella serie contro i Dodgers, la prima stagionale, è stato messo ko da un virus intestinale, che lo ha debilitato non poco, ma ormai dovrebbe averlo superato, quindi aspettiamoci una risalita da parte sua.

Per quanto riguarda le partite sul campo, nella settimana sono state giocate due serie, contro i Rockies all’AT&T Park, e contro i Cubs, nel freddo di Chicago.

Contro i Rockies negli ultimi anni stiamo facendo sempre bene, e abbiamo confermato questa tendenza con un bello sweep. Tre partite a zero con un totale di 23 punti segnati in 24 inning d‘attacco. Pence, Sandoval, Zito e Romo gli uomini della serie, praticamente tutti perfetti. Nulla da aggiungere.

Galvanizzati dalla netta vittoria contro i Rockies ci spostiamo a Chicago per il fine settimana. Il freddo complica un po’ le partite, che si riempiono di rimonte e sorprese nel finale. Gli errori condizionano la prima partita dei Cubs, che viene vinta dai Giants per 7-6, con due inning, il quarto e il quinto, in cui segniamo tutti e 7 i punti che ci porteranno alla vittoria. La seconda partita della serie è la più incredibile. Si arriva al nono inning sul 2-0 per i Cubs, con l’attacco dei Giants che dorme profondamente. Il nono inning, però, riserva delle sorprese, e il singolo del Panda accoppiato con il doppio di Belt, portano a casa 3 RBIs e il vantaggio per San Francisco. Romo è pronto per la settima salvezza della stagione (entra nel match con 6 partite salvate su 6), ma qui arriva la seconda sorpresa del match. Navarro, entrato come pinch-hitter, batte un fuoricampo che vale il pareggio per i Cubs. Inutile dire come l’inerzia del match si sposta tutta verso la squadra di casa, che prima con il singolo di DeJesus, poi con il doppio di Castro, vince in walk-off. I Giants regiscono nelle altre due partite della serie, vincendole entrambe, anche se con qualche difficoltà. I risultati sono di 3-2 e 10-7, con l’ultima partita finita al decimo inning.

Adesso i Giants si spostano a Milwaukee per affrontare i Brewers reduci da un brutto inizio di stagione e quindi con tanta voglia di rifarsi, poi si tornerà a casa per una serie da tre contro San Diego. Tutte partite non facili, ma è necessario approfittare dello stato di forma e di quello che negli States definirebbero il “momentum”.

di Angelo Cappa (su Twitter @TyrionK)


Nella foto, Barry Zito lancia durante la partita contro i Colorado Rockies del 10 aprile 2013. (Thearon W. Henderson/Getty Images da Espn.com).

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