LA GIOCATA DELLA PARTITA: MAZZUCA ERA ELIMINATO O SALVO A CASA BASE?
Il momento più importante della prima partita della semifinale tra San Marino e Bologna è stato senza ombra di dubbio quello relativo al primo punto della T&A, arrivato nel corso della terza ripresa tra le polemiche del dug-out ospite.
Con Mazzuca sul cuscino di terza base e un solo eliminato, Albanese ha colpito su Rivero che, prima ha guardato il corridore posizionato a ventisette metri dal piatto di casa base e poi ha assistito in prima per il secondo out.
Nel momento del lancio Mazzuca, che in precedenza non si era mosso, è partito spedito verso il cuscino di casa base ed è scivolato con l'obiettivo di fare punto. Nel frattempo Sabbatani, catcher dell'Unipol, ha ricevuto la palla lanciatagli dal primo base felsineo Bischeri e ha toccato il corridore avversario.
In un primo momento l'arbitro di casa base, il Signor Spera, ha chiamato l'out su tempo ma pochi istanti dopo ha cambiato il proprio giudizio in quanto la palla è scappata dal guantone del ricevitore felsineo. In questo caso, l'arbitro ha ritenuto non interrotta la giocata da parte di Sabbatani che, perdendo la palla dal guantone, ha di fatto reso nulla la sua eliminazione ai danni di Mazzuca.
Vane sono state le proteste del Manager della Fortitudo Bologna Marco Nanni e della panchina felsinea che, invece, volevano che l'arbitro ritenesse continua la giocata di Sabbatani e che quindi l'out di Mazzuca fosse il terzo e ultimo della ripresa.
da San Marino, il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, un momento del giocata in questione (@SimoneAmaduzzi).
Con Mazzuca sul cuscino di terza base e un solo eliminato, Albanese ha colpito su Rivero che, prima ha guardato il corridore posizionato a ventisette metri dal piatto di casa base e poi ha assistito in prima per il secondo out.
Nel momento del lancio Mazzuca, che in precedenza non si era mosso, è partito spedito verso il cuscino di casa base ed è scivolato con l'obiettivo di fare punto. Nel frattempo Sabbatani, catcher dell'Unipol, ha ricevuto la palla lanciatagli dal primo base felsineo Bischeri e ha toccato il corridore avversario.
In un primo momento l'arbitro di casa base, il Signor Spera, ha chiamato l'out su tempo ma pochi istanti dopo ha cambiato il proprio giudizio in quanto la palla è scappata dal guantone del ricevitore felsineo. In questo caso, l'arbitro ha ritenuto non interrotta la giocata da parte di Sabbatani che, perdendo la palla dal guantone, ha di fatto reso nulla la sua eliminazione ai danni di Mazzuca.
Vane sono state le proteste del Manager della Fortitudo Bologna Marco Nanni e della panchina felsinea che, invece, volevano che l'arbitro ritenesse continua la giocata di Sabbatani e che quindi l'out di Mazzuca fosse il terzo e ultimo della ripresa.
da San Marino, il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, un momento del giocata in questione (@SimoneAmaduzzi).