A PITTSBURGH INIZIA L'ERA MARTE

Dopo tanta attesa e tante belle parole, è finalmente arrivato il giorno del debutto in MLB di Starling Marte con la maglia dei Pirates. Il ragazzo, classe ’88 di Santo Domingo, ha esordito giocando un grande match. Oggi tutta l’America sta parlando di lui.
Si è presentato ai tifosi Pirates e al mondo battendo un home run nella sua prima partita. Ma non è stato un fuoricampo come tanti altri, perchè è arrivato al primo lancio del primo turno di battuta del primo inning della partita.
“E’ un giocatore speciale. Tante persone hanno avuto la possibilità di vederlo giocare. Ora tocca a noi.” Sono le parole di Clint Hurdle, manager dei Pirates chiaramente entusiasta del suo nuovo leadoff.

I Pirates hanno battuto gli Astros per 5-3 in un match comandato fin dal primo inning. Anzi, fin dal primo lancio.
La partita è iniziata infatti con l’home run di Marte, seguito da un fuoricampo da due punti di Jones. Nel secondo inning ne arriva un altro, questa volta di Barmes, che porta Pittsburgh sul 5-0.
La partita procede su questi binari fino all’ottavo, quando Johnson e Corporan battono due fuoricampo che valgono il 5-2. E’ nel nono che arriva il 5-3 finale, dopo il singolo di Johnson.

Grande merito della vittoria dei Pirates va a Burnett, il lanciatore che dall’arrivo a Pittsburgh sembra rinvigorito. Restano ancora più di due mesi da giocare, in questa stagione, e Burnett ha già messo a referto la dodicesima vittoria, una in più di rispetto a quelle che aveva raggiunto nei due anni precedenti. In 7.1 innings ha concesso 4 valide, subendo 2 punti e mandando strike outs 5 battitori avversari.

Pittsburgh, con la vittoria contro Houston, arriva a 56 vittorie stagionali, a due sole partite di distanza dai Reds, in cima alla NL Central.

di Angelo Cappa

Nella foto, Starling Marte e Neil Walker dopo il fuoricampo battuto dal rookie nel primo inning. (Bob Levey/Getty Images per Espn.com)


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