UFFICIALE: DEOTTO E MALENGO SONO DUE NUOVI GIOCATORI DEL PADOVA
In un comunicato stampa annuncia alcuni interessanti movimenti di mercato, insieme a importanti riconferme: si parte dallo staff tecnico tra cui figurano Khelyn Smith, manager californiano che a febbraio tornerà a Padova per l’ottava stagione consecutiva, l’hitting coach Aluffi e gli allenatori Boldrin, d’Arcais, Tomasin e Paparone. Per quanto riguarda i giocatori, si legge nella nota stampa del Padova Baseball, i cambiamenti sono pochi ma sostanziali: il presidente Tommasin punta ad avere una squadra più giovane e italiana possibile. Confermati Epifano e Nosti, mentre ancora non è arrivata nessuna notizia per quanto riguarda il monte di lancio dei non europei. In arrivo da Ronchi dei Legionari Alessandro Deotto, vice campione in A federale, che nella stagione 2014 ha totalizzato una media battuta di .266 con 25 singoli, 14 doppi, 2 tripli, 1 fuoricampo e 14 RBI.
Ma il colpo di scena più importante riguarda sicuramente la prima base. Approda a Padova dalla Fortitudo Bologna Daniele Malengo. Il giocatore, nato a Rovigo e classe 1989, è stato adottato dal baseball emiliano romagnolo nel 2008 dall’Italmet Marina Baseball, serie A2, per poi passare nel 2009 al Godo e nel 2010 alla Fortitudo. Proprio sul diamante felsineo Malengo è maturato tecnicamente, aiutando la squadra principalmente in prima base ma rivelandosi essere anche un ottimo utility player.
Con il Bologna, Malengo ha conquistato diversi riconoscimenti anche internazionali: lo scudetto lo scorso anno, due coppe Italia e due Coppe dei Campioni, partecipando anche alle Asian Series del 2013. I suoi numeri nel box di battuta non sono da poco e dimostrano come Malengo sia un giocatore che può fare la differenza all’interno della sua squadra : con la Fortitudo ha totalizzato 216 presenze, una media battuta di .236 e di .303 di slugging, insieme a 26 doppi, 6 tripli, 4 fuoricampo, 91 RBI e 28 basi rubate.
di Mara Mennella
Nella foto, Malengo prima di andare nel box di battuta (Lorenzo Belocchio - Grandeslam.net).