GIOIE E DOLORI PER RIMINI E SAN MARINO NEL QUARTO TURNO DELL'ITALIAN BASEBALL LEAGUE
Gioie e dolori. Infatti l’ultimo week end dell’Italian Baseball League ha riservato sorrisi per il Rimini e qualche lacrima per la T&A San Marino. Gli uomini di Chris Catanoso sono riusciti a chiudere in attivo la quarta serie consecutiva dall’inizio della stagione, grazie alle due vittorie ottenute contro il Bologna.
Il match d’esordio della serie, dopo l’interruzione per pioggia di giovedì sera al “Gianni Falchi”, si è concluso allo “Stadio dei Pirati” sabato pomeriggio ed ha visto trionfare i Pirati per 2 a 0 , all’ultimo inning, grazie alla valida a basi piene colpita da Santolupo e all’errore di assistenza in prima base del pitcher emiliano Cillo. Sul monte è arrivata la prima vittoria per il venezuelano Tabata. Garadue, invece, ha visto la Fortitudo avere la meglio per 3 a 0 sui dei neroarancio che sono riusciti a mettere a referto una sola valida contro i due lanciatori bolognesi Panerati e D’Angelo, autori entrambi di una prestazione maiuscola. Molto bello ed avvincente l’incontro di sabato sera, al termine del quale i padroni di casa l’hanno spuntata con punteggio di 5 a 4 sugli uomini di Marco Nanni che non hanno mai mollato la presa rispondendo colpo su colpo ai tentativi di allungo dei romagnoli. A fare la differenza uno scatenato Persichina, autore di due doppi decisivi, e l’impatto sulla sfida del rilievo Corradini che ha conquistato una meritatissima vittoria in pedana.
Chiude il trittico in passivo invece la T&A San Marino che, allo “Steno Borgese”, ha nettamente perso la gara inaugurale del trittico per 9 a 1 a causa di qualche errore difensivo di troppo. Il successo è comunque arrivato nel match successivo per 5 a 2, con la vittoria sul mound andata a Cooper. Una cocente sconfitta è arrivata in garatre per 7 a 2 con i titani che, in vantaggio di due lunghezze, hanno subito l’enormità di sette punti all’ottavo inning a causa del calo di rendimento del monte di lancio sammarinese.
da Rimini, il nostro corrispondente Matteo Petrucci
Nella foto, un momento di Nettuno - San Marino (Fibs.it).
Il match d’esordio della serie, dopo l’interruzione per pioggia di giovedì sera al “Gianni Falchi”, si è concluso allo “Stadio dei Pirati” sabato pomeriggio ed ha visto trionfare i Pirati per 2 a 0 , all’ultimo inning, grazie alla valida a basi piene colpita da Santolupo e all’errore di assistenza in prima base del pitcher emiliano Cillo. Sul monte è arrivata la prima vittoria per il venezuelano Tabata. Garadue, invece, ha visto la Fortitudo avere la meglio per 3 a 0 sui dei neroarancio che sono riusciti a mettere a referto una sola valida contro i due lanciatori bolognesi Panerati e D’Angelo, autori entrambi di una prestazione maiuscola. Molto bello ed avvincente l’incontro di sabato sera, al termine del quale i padroni di casa l’hanno spuntata con punteggio di 5 a 4 sugli uomini di Marco Nanni che non hanno mai mollato la presa rispondendo colpo su colpo ai tentativi di allungo dei romagnoli. A fare la differenza uno scatenato Persichina, autore di due doppi decisivi, e l’impatto sulla sfida del rilievo Corradini che ha conquistato una meritatissima vittoria in pedana.
Chiude il trittico in passivo invece la T&A San Marino che, allo “Steno Borgese”, ha nettamente perso la gara inaugurale del trittico per 9 a 1 a causa di qualche errore difensivo di troppo. Il successo è comunque arrivato nel match successivo per 5 a 2, con la vittoria sul mound andata a Cooper. Una cocente sconfitta è arrivata in garatre per 7 a 2 con i titani che, in vantaggio di due lunghezze, hanno subito l’enormità di sette punti all’ottavo inning a causa del calo di rendimento del monte di lancio sammarinese.
da Rimini, il nostro corrispondente Matteo Petrucci
Nella foto, un momento di Nettuno - San Marino (Fibs.it).