Sarà una Fortitudo inedita quella che affronterà le prossime sfide contro Nettuno2 (questo week-end), Godo (il prossimo) e in parte il Padova (l'ultimo fine settimana di maggio). Le squalifiche di 6 giornate ad Ambrosino e di 5 a Rodríguez per quanto accaduto a Nettuno, così come il taglio di Perez rivoluzionano per forza di cosa la squadra.

Dietro il piatto di casa base agirà sempre Marco Sabbatani, mentre la prima sarà presumibilmente territorio di Alessandro Grimaudo, con Alessandro Vaglio in seconda e Juan Carlos Infante come interbase. A difesa dell'hot corner agiranno Andrea D'Amico e Francesco Fuzzi, con uno dei due che verrà utilizzato come battitore designato.

Se il reparto interni è quello con più certezze in casa felsinea (l'unico cambio potrebbe essere tra Grimaudo e Malengo in prima), ben diversa è la situazione in campo esterno. A sinistra, infatti, il favorito per il posto è il prospetto Lorenzo Dobboletta, già utilizzato a inizio campionato a Godo e contro cui ha colpito la sua prima valida in IBL. Altre possibili soluzioni ma meno percorribili potrebbero essere Grimaudo e Fuzzi, provati in precampionato e nella scorsa stagione in questo ruolo.

Chi agirà all'esterno centro, in attesa dell'arrivo del nuovo giocatore straniero, sarà il capitano Claudio Liverziani, in un ruolo già ricoperto nel lontano 2006 in occasione della Finale per il 3-4* posto di Coppa Campioni disputata a Grosseto. A destra, invece, ci sarà Daniele Malengo, pronto nel caso a giocare in prima qualora Grimaudo venisse utilizzato all'esterno sinistro.

Al momento la Fortitudo Bologna si trova a poche vittorie dalla matematica certezza di ottenere il pass per la seconda fase. Sarà questa la formazione che tenterà di entrare tra le prime quattro squadre in Italia ancora una volta.

di Daniele Mattioli


Nella foto, un primo piano di Lorenzo Dobboletta (@LorenzoBellocchio/Grandeslam.net).