SPRING TRAINING SULLE ALI DELL'OTTIMISMO PER IL TEAM DI BOSTON: DALLO STADIO IN POI SI RESPIRA ARIA NUOVA
Prosegue senza intoppi, che tradotto significa privo di "gravi infortuni", questo allenamento primaverile che ci porterà ad essere pronti prontissimi all'ora di pranzo dell'ormai vicino 5 aprile, presso il Comerica Park di Detroit.
Prosegue serena questa pre-season all'insegna del "tutto-nuovo". Eccone alcuni esempi.
Si parte dal piacevole profumo che rilascia il nuovo stadio, (come quando si acquista una nuova automobile, all'interno si può gustare nei primi giorni quella piacevole fragranza odorosa chimicamente e volutamente prodotta denominata "profumo di auto nuova") e non a caso stiamo parlando del gioiellino chiamato JetBlue Park.
Fresco multi-impianto attrezzato per l'allenamento pre-campionato e stadio annesso che riproduce nelle dimensioni e nella struttura il secolare Fenway Park.
Al JetBlue Park di Fort Myers, Lee County, Florida, si respira quel piacevole "profumo di casa nuova" e la cosa non può che procurare almeno qualche benefica onda sonora nell'umore dei giocatori nostri. Perché no?
Costruito a meno di 30 chilometri dalle coste e dalle bianche spiagge di Sanibel e Captiva Island, il JetBlue Park si propone favorevolmente anche come luogo decisamente propenso ad accogliere qualche vacanziero che abbia la fortuna di visitare la Gulf-Coast che si estende da Key West fino al Panhandle della Florida. Decisamente dei "brutti posti", infatti, vi invito a considerare il sottoscritto nel caso siate costretti a rinunciare ad una vacanza vinta proprio in quei luoghi.
Valentine ha esordito ufficialmente sulla panca Red Sox nel nuovo JetBlue Park, che trasuda ancora di quella nebbia prodotta dal dispiacere del forzato addio che il Capitano ha dovuto dare causa Valentine stesso. Quello stesso prato che ha visto pochi giorni fa il nostro Tek in borghese che, silurato dal nuovo coach, sarà protagonista negli anni a venire del cambio della guardia: lo stesso JetBlue Park vedrà virtualmente strappare il bastone di comando dalle mani di Valentine e consegnarlo al nostro simbolo Jason Varitek. Scusate lo sfogo, ma quella perdita del 33 deve essere ancora digerita.
Ma torniamo al presente e buttiamo sul tavolo qualche "riflessione di pancia" su qualche giocatore.
Fiduciosissimo sulla pesante coppia inginocchiata. Vedo un Salty maturato e capace di gestire un'intera stagione senza quel calo di tensione che lo ha affossato l'anno scorso. In seconda battuta il californiano Ryan Lavarnway potrebbe esaltare le sue doti di battitore concreto e pesante e risulterebbe utile alla squadra in certi frangenti. Di catcher ne abbiamo due. Solo due, ce ne bastano due. Quel Shoppach voluto al posto del capitano, probabilmente Valentine l'avrà preso per fargli da cameriere o uomo delle pulizie nella sua villa privata, perchè non vedo altri motivi.
Lo Spring-Training ci segnala un Pedro Ciriaco adrenalinico e carico come una molla, tra i più attivi soprattutto con la mazza in mano, sembra che voglia dirci: "Hey, sono qua, togliete l'attenzione dal vostro pupillo Iglesias (a forza di essere una promessa, qualcuno comincia a spazientirsi per la sua inefficacia offensiva). Sono qua, vedete, io so battere".
Ma il Ciriaco dovrà abbandonare i suoi sogni di gloria, non per colpa di Iglesias, ma per l'avanzare del trentenne newyorkese Mike Aviles che prevedo titolare, bello pronto per vestire quella casacca da shortstop, sempre così traballante da Garciaparra in poi. Aviles potrebbe sistemarsi fisso SS fino a quando il Jose cubano si deciderà finalmente ad esplodere: noi rimaniamo tranquilli in attesa dei suoi tempi.
Darnell McDonald e Cody Ross: niente male come inizio, due belle certezze che come esterni ci danno notevoli garanzie nel coprire quei ruoli, in attesa del salto di qualità che dovrebbero regalarci l'ancora freddo Ellsbury ed il sempre rotto Crowford.
Kevin Youkilis: l'appena trentatreenne affronta una stagione decisiva. O lo perdiamo del tutto se riprenderà ad infortunarsi. O tornerà pedina fondamentale come lo è stato prima dei suoi infortuni in momenti poco felici per la squadra. I Red Sox avrebbero proprio bisogno delle sue medie OBP ottenute dal 2007 al 2009, ma costanti, per tutta la stagione, senza sfortunate interruzioni fisiche che non può e non possiamo più permetterci.
Alfredo Aceves: Avercene. Ne gradirei almeno 4, meglio 5 di Aceves. Capace di vincere partite entrando come rilievo. Possibile alternativa come partente e vedrete che capiterà durante la stagione, capace di fare questo e quello. Dal bullpen un coro si solleva: Avercene di Aceves, Avercene.
Infine, ecco un pensierino finale:
Aprile sta arrivando e la fiducia non va mancando,
In attacco dal mio viso il sorriso non mi stacco,
In difesa non vorrei viver la brutta sorpresa,
Se ad un lanciatore gli cogliesse un raffreddore,
Che dolore, puntiamo molto sul dottore.
di Roberto Mantovani
Nella foto, il nuovo stadio dello Spring Training dei Boston Red Sox, il Jet Blue Park (AP Photo/David Goldman per medianesn.com).
Prosegue serena questa pre-season all'insegna del "tutto-nuovo". Eccone alcuni esempi.
Si parte dal piacevole profumo che rilascia il nuovo stadio, (come quando si acquista una nuova automobile, all'interno si può gustare nei primi giorni quella piacevole fragranza odorosa chimicamente e volutamente prodotta denominata "profumo di auto nuova") e non a caso stiamo parlando del gioiellino chiamato JetBlue Park.
Fresco multi-impianto attrezzato per l'allenamento pre-campionato e stadio annesso che riproduce nelle dimensioni e nella struttura il secolare Fenway Park.
Al JetBlue Park di Fort Myers, Lee County, Florida, si respira quel piacevole "profumo di casa nuova" e la cosa non può che procurare almeno qualche benefica onda sonora nell'umore dei giocatori nostri. Perché no?
Costruito a meno di 30 chilometri dalle coste e dalle bianche spiagge di Sanibel e Captiva Island, il JetBlue Park si propone favorevolmente anche come luogo decisamente propenso ad accogliere qualche vacanziero che abbia la fortuna di visitare la Gulf-Coast che si estende da Key West fino al Panhandle della Florida. Decisamente dei "brutti posti", infatti, vi invito a considerare il sottoscritto nel caso siate costretti a rinunciare ad una vacanza vinta proprio in quei luoghi.
Valentine ha esordito ufficialmente sulla panca Red Sox nel nuovo JetBlue Park, che trasuda ancora di quella nebbia prodotta dal dispiacere del forzato addio che il Capitano ha dovuto dare causa Valentine stesso. Quello stesso prato che ha visto pochi giorni fa il nostro Tek in borghese che, silurato dal nuovo coach, sarà protagonista negli anni a venire del cambio della guardia: lo stesso JetBlue Park vedrà virtualmente strappare il bastone di comando dalle mani di Valentine e consegnarlo al nostro simbolo Jason Varitek. Scusate lo sfogo, ma quella perdita del 33 deve essere ancora digerita.
Ma torniamo al presente e buttiamo sul tavolo qualche "riflessione di pancia" su qualche giocatore.
Fiduciosissimo sulla pesante coppia inginocchiata. Vedo un Salty maturato e capace di gestire un'intera stagione senza quel calo di tensione che lo ha affossato l'anno scorso. In seconda battuta il californiano Ryan Lavarnway potrebbe esaltare le sue doti di battitore concreto e pesante e risulterebbe utile alla squadra in certi frangenti. Di catcher ne abbiamo due. Solo due, ce ne bastano due. Quel Shoppach voluto al posto del capitano, probabilmente Valentine l'avrà preso per fargli da cameriere o uomo delle pulizie nella sua villa privata, perchè non vedo altri motivi.
Lo Spring-Training ci segnala un Pedro Ciriaco adrenalinico e carico come una molla, tra i più attivi soprattutto con la mazza in mano, sembra che voglia dirci: "Hey, sono qua, togliete l'attenzione dal vostro pupillo Iglesias (a forza di essere una promessa, qualcuno comincia a spazientirsi per la sua inefficacia offensiva). Sono qua, vedete, io so battere".
Ma il Ciriaco dovrà abbandonare i suoi sogni di gloria, non per colpa di Iglesias, ma per l'avanzare del trentenne newyorkese Mike Aviles che prevedo titolare, bello pronto per vestire quella casacca da shortstop, sempre così traballante da Garciaparra in poi. Aviles potrebbe sistemarsi fisso SS fino a quando il Jose cubano si deciderà finalmente ad esplodere: noi rimaniamo tranquilli in attesa dei suoi tempi.
Darnell McDonald e Cody Ross: niente male come inizio, due belle certezze che come esterni ci danno notevoli garanzie nel coprire quei ruoli, in attesa del salto di qualità che dovrebbero regalarci l'ancora freddo Ellsbury ed il sempre rotto Crowford.
Kevin Youkilis: l'appena trentatreenne affronta una stagione decisiva. O lo perdiamo del tutto se riprenderà ad infortunarsi. O tornerà pedina fondamentale come lo è stato prima dei suoi infortuni in momenti poco felici per la squadra. I Red Sox avrebbero proprio bisogno delle sue medie OBP ottenute dal 2007 al 2009, ma costanti, per tutta la stagione, senza sfortunate interruzioni fisiche che non può e non possiamo più permetterci.
Alfredo Aceves: Avercene. Ne gradirei almeno 4, meglio 5 di Aceves. Capace di vincere partite entrando come rilievo. Possibile alternativa come partente e vedrete che capiterà durante la stagione, capace di fare questo e quello. Dal bullpen un coro si solleva: Avercene di Aceves, Avercene.
Infine, ecco un pensierino finale:
Aprile sta arrivando e la fiducia non va mancando,
In attacco dal mio viso il sorriso non mi stacco,
In difesa non vorrei viver la brutta sorpresa,
Se ad un lanciatore gli cogliesse un raffreddore,
Che dolore, puntiamo molto sul dottore.
di Roberto Mantovani
Nella foto, il nuovo stadio dello Spring Training dei Boston Red Sox, il Jet Blue Park (AP Photo/David Goldman per medianesn.com).