Dopo essere rimasti esclusi dai playoff per l’ottava stagione di fila, i Philadelphia Phillies stanno allestendo un roster importante per centrare l’obiettivo nel corso del 2020. Oltre ai rilevanti innesti arrivati dal mercato, come nel caso del lanciatore Zach Wheeler e dall’interno Didi Gregorius, un importante aiuto sarà sicuramente il ritorno in campo di Andrew McCutchen.

L’ex stella dei Pittsburgh Pirates, giunto nella Città dell’Amore Fraterno lo scorso anno, si è infatti infortunato al legamento crociato sinistro lo scorso 3 giugno nel tentativo di rubare una base, chiudendo anzitempo la sua stagione.

La sua assenza, sia in attacco che in difesa, si è rivelata un macigno nelle aspirazioni playoff dei Phillies, che hanno poi chiuso la stagione con il deludente record di 81 vittorie e altrettante sconfitte.

Prima dell’infortunio, infatti, McCutchen, diventato da pochi giorni papà per la seconda volta, stava giocando una pregevole stagione. In 59 partite, da leadoff dei Phillies, la sua media battuta era di .256 con 10 fuoricampo e 29 punti battuti a casa.

La capacità di ottenere tante basi ball (16.4%, primo fino a quel momento dell’intera National League) si era poi rivelata fondamentale per permettere ai compagni di andare a battere in molti casi con un compagno già sul cuscino di prima base.

Questa sua importante caratteristica sarà sicuramente utilizzata dal nuovo manager Joe Girardi in vista della stagione 2020, annata che si preannuncia nuovamente dalle grandi aspettative a Philadelphia.

di Daniele Mattioli

Nella foto, Andrew McCutchen in divisa Phillies (da MLB Trade Rumors Official Twitter Page).