Nella giornata di domenica, a Bologna, tutte le squadre della scorsa Italian Baseball League, eccezion fatta per il Nettuno, si sono riunite per discutere la nuova formula del massimo campionato insieme alla Federazione. Questo è il riassunto di quanto accaduto tramite il sito Fibs.it.

“Abbiamo discusso a fondo in Consiglio Federale il risultato ottenuto con la IBL 2013”. Il Presidente FIBS Riccardo Fraccari ha aperto così la riunione tra le società della Italian Baseball League, ospitata sabato 2 novembre dalla nuova sede del Comitato Regionale Emilia Romagna. Fraccari non ha fatto mistero della delusione emersa al riguardo nel Consiglio Federale dello scorso settembre e della quale il massimo dirigente federale parla diffusamente in una intervista video disponibile sul sito. Erano presenti 9 delle società che hanno partecipato alla IBL 2013. Era assente il Nettuno.  “La situazione a Nettuno è ancora complicata” ha commentato Fraccari.

Il Vice Presidente Massimo Fochi ha sintetizzato il lavoro della Commissione creata dal Consiglio Federale per varare una riforma del campionato: “Vorremmo provare ad alzare l’asticella. E’ importante che ci sia una maggiore linearità rispetto allo scorso anno, soprattutto sui giorni e gli orari di gara. Lo scorso anno è stato concesso tutto quello che è stato chiesto per aiutare le società dal punto di vista economico. Ma nel 2014 sarà necessario varare norme maggiormente organiche”. La partecipata discussione tra le società presenti ha presentato un quadro di questo genere: Fortitudo Bologna, Rimini e San Marino ritengono fondamentale il ritorno alle 3 partite. Parma, Mastiff Grosseto e Reggio Emilia si sono dette aperte a ogni soluzione.

“Noi preferiamo un campionato a 10 squadre e 2 gare a settimana a uno a 6-8 squadre e 3 gare a settimana” ha puntualizzato il Presidente del Parma Rossano Rinaldi. Godo, New Black Panthers di Ronchi dei Legionari e Novara hanno invece chiarito che mantenere una formula a 2 partite è decisivo per la loro partecipazione.
“Crediamo che la formula a 2 partite sia stata per noi come società quello che ci ha consentito di disputare una grande stagione a livello di Under 21 e Seconda Divisione” ha commentato il General Manager del Novara Alessandro Fabbri. Il Presidente Fraccari ha poi aggiunto di aver verificato l’interesse di nuove piazze (si parla di Bollate e Padova) per un campionato a 12 squadre, divise in 2 gironi da 6. Il Vice Presidente Fochi ha sintetizzato la riunione proponendo una prima fase a 2 partite, da giocarsi il venerdì e il sabato, e una seconda fase a 3 partite per le 3 qualificate di ogni girone: “E’ evidente che oggi il nostro movimento viaggia a 2 velocità, quindi dobbiamo essere realisti e pensare una stagione che tenga conto di questo”. Fochi non è sceso nel dettagli della formula: “I tecnicismi li vedremo in un secondo tempo, oggi dobbiamo stabilire un obbiettivo”.
Entro il 30 novembre le società dovranno iscriversi ai campionati, quindi dal primo dicembre si potrà iniziare a scendere nei dettagli. Non è escluso che venga posticipato il termine per la richiesta di svincolo unilaterale al 15 dicembre.

Nella foto, un momento dell'assemblea (ML/Fibs.it).