RED SOX REPORT #2: ANTICIPO DI WORLD SERIES?
Seconda numero della rubrica curata dal nostro Roberto Mantovani sui Red Sox. E' già tempo di Interleague per i Red Sox con una sfida di grande spessore contro i Philadelphia Phillies. E' forse un anticipo di World Series?
Si prosegue. "L’andazzo" di questi Report non dovrebbe essere orientato sempre su una scaletta classica e scontata, anche se naturalmente non mancherà il resoconto delle ultime partite, particolari meritevoli di attenzione su qualche singolo e squadre concorrenti e presentazione delle prossime gare in calendario se queste lo meritano. Partiamo dalla valutazione generale delle ultime 9 partite: tutti scontri di Interleague, cioè gare tra squadre dell’”American League” che affrontano team della “National League”.
Classico periodo della stagione che abitualmente ospita questi intrecci di lega, cosa che mi trova favorevole, mentre lascia interdetto alcuni puristi che vorrebbero vivere questi scontri solo alle World Series. Ebbene 9 partite altalenanti coi Brewers e Padres al "Fenway Park" di Boston e coi Pirates a Pittsburgh. Gran partita quella del 19/6 vinta coi Brewers, della quale basta descrivere solo il primo inning: al nostro buon vecchio Tim Wakefield per fare i suoi 3 out bastano 12 lanci di cui 11 strike, e 2 K, tanto per gradire l’antipasto. Il collega rivale Yovani Gallardo invece nel solo primo inning subisce un’eclissi: prima di raggiungere il terzo out, deve sorbirsi ben 11 battitori, 47 lanci, 6 valide, 1 HR e ben 6 punti sul groppone. Auguri. La serie coi San Diego, è stata strana: si è passati da una asfaltatura dei californiani al primo incontro, con l’esaltazione dei nostri 10 punti nel 7° inning…alle 2 sconfitte nei giorni seguenti, disattese ed evitabili. Possibile che in entrambe le partite noi si batta valido il doppio di San Diego...e si esca sconfitti? Possibile. Anche se qualcuno che se ne intende me lo deve spiegare il perché: Red Sox 13 Hit mentre i Padres con solo 7 Hit + 1 errore se la vincono. In ogni caso 2 sconfitte al Fenway Park contro quei Padres che deludono all’ultimo posto della loro division, contro quella squadra ancora troppo orfana di quel “Gonzo” Gonzalez che per 5 anni ha mantenuto San Diego in alto…. ma che ora è dalla nostra parte.
E poi trasferta nella “Steel City”, (Città d’Acciaio), per la prima della doppia sfida nello stato della Pennsylvania. Ci toccano i Pirates, carichi del loro momento d’oro, felici per una miracolosa classifica oltre .500: sono giustamente gasati i Pirati. La loro euforia li porta meritatamente a guadagnarsi i primi 2 incontri, contro la mia squadra letteralmente addormentata. Nei Red Sox di Pittsburgh note dolenti da parte di Darnell McDonald e dello Scutaro che incoraggia la voglia del ritorno di Jed Lowrie e magari un pensierino a Jose Iglesias...! Nella terza di Pittsburgh, per fortuna ci si sveglia da 4 sconfitte consecutive, (eravamo viziati bene negli ultimi tempi...). Si torna a vincere col sorriso, con una goffa ma vincente scivolata del nostro grosso David Ortiz, che arriva salvo a casa base con stile ed una scivolata d’autore (ahhhah, mitico Big Papi). Ci pensa il nostro “bentornato” closer Jonathan Papelbon a chiudere questa vittoria importante che ci permette di rimanere incollati agli Yankees.
Prima di passare alle prossime sfide... 2 paroline su: A.J. Burnett, lo Yankee-pitcher che il 24/6 contro Colorado durante il 6th inning ha collezionato 4 K (si, 4 strike-outs nello stesso inning). Come ha fatto e come sia possibile ve lo andate a vedere negli Highlights sotto la voce: Burnett K’s four in one inning. Toronto, che si merita la lode per aver inflitto il primo sweep ai Cardinals proprio a St.Louis. 3 vittorie su 3 in trasferta sul difficile campo del Missouri. Bravi Blue Jays, che contribuiscono a mantenere alto il nome dell’ American League. Ed ora veniamo all’argomento che richiama il titolo di questo report e che tanto farà soffrire i miei colleghi tifosi Red Sox. Dal 28 al 30 giugno, a Philadelphia si vivrà un antipasto delle World Series ? Si, penso di si. Questa è la mia previsione. Nei prossimi giorni i Red Sox saranno di scena al Citizens Bank Park di Philadelphia per una triplice sfida che a questo punto della stagione non sarà certo decisiva, ma che potrebbe essere un assaggio di una possibile finale 2011 per le World Series di fine ottobre. Visto che nel 2010, per niente modestamente, ho casualmente indovinato a metà stagione, le due squadre che si sarebbero giocato il titolo (Texas e Giants), provo anche quest’anno a pronosticare le finaliste. Eccole. Le vedremo in diretta da Philadelphia martedì e mercoledì all’una di notte, mentre giovedi comodamente alle nostre 7 di sera. Buon divertimento...
Si prosegue. "L’andazzo" di questi Report non dovrebbe essere orientato sempre su una scaletta classica e scontata, anche se naturalmente non mancherà il resoconto delle ultime partite, particolari meritevoli di attenzione su qualche singolo e squadre concorrenti e presentazione delle prossime gare in calendario se queste lo meritano. Partiamo dalla valutazione generale delle ultime 9 partite: tutti scontri di Interleague, cioè gare tra squadre dell’”American League” che affrontano team della “National League”.
Classico periodo della stagione che abitualmente ospita questi intrecci di lega, cosa che mi trova favorevole, mentre lascia interdetto alcuni puristi che vorrebbero vivere questi scontri solo alle World Series. Ebbene 9 partite altalenanti coi Brewers e Padres al "Fenway Park" di Boston e coi Pirates a Pittsburgh. Gran partita quella del 19/6 vinta coi Brewers, della quale basta descrivere solo il primo inning: al nostro buon vecchio Tim Wakefield per fare i suoi 3 out bastano 12 lanci di cui 11 strike, e 2 K, tanto per gradire l’antipasto. Il collega rivale Yovani Gallardo invece nel solo primo inning subisce un’eclissi: prima di raggiungere il terzo out, deve sorbirsi ben 11 battitori, 47 lanci, 6 valide, 1 HR e ben 6 punti sul groppone. Auguri. La serie coi San Diego, è stata strana: si è passati da una asfaltatura dei californiani al primo incontro, con l’esaltazione dei nostri 10 punti nel 7° inning…alle 2 sconfitte nei giorni seguenti, disattese ed evitabili. Possibile che in entrambe le partite noi si batta valido il doppio di San Diego...e si esca sconfitti? Possibile. Anche se qualcuno che se ne intende me lo deve spiegare il perché: Red Sox 13 Hit mentre i Padres con solo 7 Hit + 1 errore se la vincono. In ogni caso 2 sconfitte al Fenway Park contro quei Padres che deludono all’ultimo posto della loro division, contro quella squadra ancora troppo orfana di quel “Gonzo” Gonzalez che per 5 anni ha mantenuto San Diego in alto…. ma che ora è dalla nostra parte.
E poi trasferta nella “Steel City”, (Città d’Acciaio), per la prima della doppia sfida nello stato della Pennsylvania. Ci toccano i Pirates, carichi del loro momento d’oro, felici per una miracolosa classifica oltre .500: sono giustamente gasati i Pirati. La loro euforia li porta meritatamente a guadagnarsi i primi 2 incontri, contro la mia squadra letteralmente addormentata. Nei Red Sox di Pittsburgh note dolenti da parte di Darnell McDonald e dello Scutaro che incoraggia la voglia del ritorno di Jed Lowrie e magari un pensierino a Jose Iglesias...! Nella terza di Pittsburgh, per fortuna ci si sveglia da 4 sconfitte consecutive, (eravamo viziati bene negli ultimi tempi...). Si torna a vincere col sorriso, con una goffa ma vincente scivolata del nostro grosso David Ortiz, che arriva salvo a casa base con stile ed una scivolata d’autore (ahhhah, mitico Big Papi). Ci pensa il nostro “bentornato” closer Jonathan Papelbon a chiudere questa vittoria importante che ci permette di rimanere incollati agli Yankees.
Prima di passare alle prossime sfide... 2 paroline su: A.J. Burnett, lo Yankee-pitcher che il 24/6 contro Colorado durante il 6th inning ha collezionato 4 K (si, 4 strike-outs nello stesso inning). Come ha fatto e come sia possibile ve lo andate a vedere negli Highlights sotto la voce: Burnett K’s four in one inning. Toronto, che si merita la lode per aver inflitto il primo sweep ai Cardinals proprio a St.Louis. 3 vittorie su 3 in trasferta sul difficile campo del Missouri. Bravi Blue Jays, che contribuiscono a mantenere alto il nome dell’ American League. Ed ora veniamo all’argomento che richiama il titolo di questo report e che tanto farà soffrire i miei colleghi tifosi Red Sox. Dal 28 al 30 giugno, a Philadelphia si vivrà un antipasto delle World Series ? Si, penso di si. Questa è la mia previsione. Nei prossimi giorni i Red Sox saranno di scena al Citizens Bank Park di Philadelphia per una triplice sfida che a questo punto della stagione non sarà certo decisiva, ma che potrebbe essere un assaggio di una possibile finale 2011 per le World Series di fine ottobre. Visto che nel 2010, per niente modestamente, ho casualmente indovinato a metà stagione, le due squadre che si sarebbero giocato il titolo (Texas e Giants), provo anche quest’anno a pronosticare le finaliste. Eccole. Le vedremo in diretta da Philadelphia martedì e mercoledì all’una di notte, mentre giovedi comodamente alle nostre 7 di sera. Buon divertimento...