Nonostante avesse ricevuto 3 buone offerte da parte di alcune squadre, Michael Young ha deciso di ritirarsi dal baseball giocato, dopo ben 14 stagioni disputate ad alti livelli in Major League. L'utility player ha inftti preferito trascorrere più tempo con la sua famiglia che andare alla ricerca di quel titolo che in più di una circostanza gli è sfuggito dalle mani, soprattutto nelle due World Series perse, nel 2010 e 2011, con i Texas Rangers.

Proprio della franchigia texana Young è stato a lungo bandiera e leader per praticamente tutta la sua lunga carriera, venendo selezionato anche per 7 volte all'All Star Game. Nel 2013, invece, la scelta di andare a Philadelphia, lasciando così i Rangers che non gli avrebbero più garantito quel posto da titolare come era stato in passato. Young è poi stato ceduto ai Los Angeles Dodgers a metà stagione, aiutando la squadra a raggiungere la Finale della National League, poi persa contro i St.Louis Cardinals.

Young lascia con una media battuta pari esattamente a .300, con 185 fuoricampo realizzati e ben 1030 punti battuti a casa in 1970 partite giocate. E' il secondo ritiro di grande importanza dal baseball in questa settimana, dopo quello di Lance Berkman arrivato nella tarda serata di mercoledì.

di Daniele Mattioli


Nella foto, Young con la divisa di Texas (Ronald Martinez/Getty Images North America da Zimbio.com).